Il CEO di Mercedes, Ola Kallenius, ha affermato che il marchio stellare non ha intenzione di disperdersi e si concentrerà sui veicoli elettrici per i suoi modelli futuri. Questa scelta si spiega con la superiorità della tecnologia elettrica rispetto alle alternative proposte ai motori a combustione interna, sia in termini di efficienza energetica che di carbon footprint. Per Mercedes il carburante sintetico non è una priorità.
minori investimenti
In un’intervista rilasciata a Frankfurter Allgemeine ZeitungOla Kallenius ha spiegato che “l’auto elettrica è ancora una tecnologia giovane rispetto al motore a combustione. Vediamo ancora un grande potenziale di progresso: la propulsione elettrica supererà il motore a combustione interna in termini di prestazioni entro la fine di questo decennio”. Ecco perché la stragrande maggioranza degli investimenti andrà alla tecnologia elettrica. Certo, Mercedes continuerà ad adeguare i suoi motori esistenti allo standard Euro 7, ma ridurrà l’investimento dedicato a questa tecnologia di circa l’80%.
Cosa vogliono i tedeschi?
La Germania si è recentemente mossa contro l’Unione Europea per il divieto di nuove auto con motore termico dal 2035, e ha ottenuto chiarimenti sulla possibilità di utilizzare carburanti sintetici, aprendo la porta a soluzioni diverse dal tutto elettrico. La decisione che pensavamo provenisse dalla maggior parte dei produttori tedeschi, ma non lo è. Il Gruppo Volkswagen, con l’eccezione di Porsche, è stato apertamente favorevole ai veicoli elettrici a batteria (BEV) e ha rifiutato le opzioni a idrogeno e carburante sintetico (e-fuel) ritenute inferiori in termini di efficienza energetica e irrealistiche per una produzione su larga scala .
Così emerge una vicenda simile da parte di Mercedes, che ritiene la soluzione BEV nettamente superiore in termini di tecnologia e potenza. Anche se il produttore tedesco ha appena lanciato La nuova Mercedes Classe E Che ignora la variabile elettrica al 100% e, logicamente, è già lì Mercedes EQE – Mr. Kallenius ha ribadito il desiderio del marchio di concentrarsi sullo sviluppo di piattaforme e telai elettrici esclusivi. BMW, da parte sua, offre sistematicamente varianti elettriche dei suoi nuovi modelli, ma questi utilizzano la stessa piattaforma “multimodale” delle varianti con motore termico. I bavaresi stanno anche testando una soluzione a idrogeno con una flotta ridotta di BMW iX5 Idrogeno. Ma anche il futuro è elettrizzato. Allora qual era lo scopo dell’insurrezione della Germania – insieme all’Italia e ad altre nazioni – se non per “guadagnare tempo” o preservare una via di fuga per ogni evenienza?
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