La Turchia considera “positivi” i messaggi inviati dai talebani dopo l’occupazione di Kabul, mentre Ankara è in trattativa con il movimento islamista.

“Accogliamo con favore i messaggi inviati finora dai talebani, sia agli stranieri che alle missioni diplomatiche, ma anche al loro popolo”, ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu in una conferenza stampa in Giordania trasmessa dalle reti televisive turche.

“Speriamo che ciò si rifletta nelle loro azioni (…) Stiamo continuando il dialogo con tutte le parti in Afghanistan, compresi i talebani”, ha affermato. La Turchia ha schierato diverse centinaia di soldati in Afghanistan ed è coinvolta nell’operazione di sicurezza dell’aeroporto di Kabul con gli Stati Uniti.

Il mese scorso, Ankara ha proposto a Washington di occupare l’aeroporto dopo il ritiro delle forze statunitensi, ma quel piano è stato vanificato dal ritorno dei talebani, che hanno lanciato un avvertimento pubblico alla Turchia sulla sopravvivenza delle sue forze.

“Ora gli afgani parleranno tra loro. Chi parteciperà al processo di transizione e che tipo di governo ad interim avranno. Monitoreremo e discuteremo di tutto questo”, ha detto Mevlut Tsaviusoglu.

Il ministro degli Esteri turco ha affermato che il processo di espulsione di cittadini turchi e stranieri che vogliono lasciare l’Afghanistan si ripeterà quando la situazione all’aeroporto di Kabul si sarà stabilizzata. “Non ci interessa solo deportare i nostri cittadini, ma anche i cittadini di altri paesi. Abbiamo avuto contatti con molti governi stranieri su questo tema”, ha affermato.