Colombo:
La polizia dello Sri Lanka ha portato in tribunale milioni di rupie in contanti che i manifestanti anti-governativi hanno trovato all’interno della residenza ufficiale dell’ex presidente Gotabaya Rajapaksa dopo essere fuggito dal palazzo in seguito alla rivolta di massa contro il suo governo tre settimane fa.
Centinaia di manifestanti anti-governativi il 9 luglio hanno invaso la residenza del presidente Rajapaksa nel distretto fortificato del centro di Colombo, fortemente sorvegliato, dopo aver infranto le barriere, chiedendo le sue dimissioni per la peggiore crisi economica della nazione insulare di recente memoria.
Tra le proteste antigovernative senza precedenti, Rajapaksa è fuggito dal Paese il 13 luglio alle Maldive e poi a Singapore, dove ha inviato via e-mail la sua lettera di dimissioni.
I manifestanti hanno recuperato 17,85 milioni di rupie dello Sri Lanka all’interno del suo palazzo e successivamente è stato consegnato alla polizia.
Secondo quanto riportato da un nuovo portale online, l’ispettore di polizia responsabile del dipartimento centrale di indagine sulla criminalità a Colombo ha consegnato i soldi alla Fort Magistrates Court venerdì sulla sua ordinanza emessa giovedì.
Il giudice Telina Gamag ha affermato che vi erano ragionevoli dubbi sul motivo per cui l’ufficiale responsabile (OIC) della polizia del forte non aveva fornito i soldi per tre settimane.
Il giudice ha anche affermato che la corte non era a conoscenza di alcuna circostanza speciale per il denaro originariamente fornito alla polizia di Fort, che sarà fornito dall’unità di polizia speciale di Slieve Island.
Il giudice ha ordinato all’ispettore generale di polizia di indagare immediatamente sul ritardo nello scarico del denaro e di sporgere denuncia al tribunale.
Il capo della polizia ha disposto a tal fine la nomina del direttore dell’unità investigativa speciale della Questura, e di fornirgli l’assistenza necessaria.
Lo Sri Lanka ha vissuto mesi di disordini di massa a causa della sua peggiore crisi economica, con il governo che ha dichiarato bancarotta a metà aprile rifiutandosi di far fronte al suo debito internazionale.
L’ex amministrazione Rajapaksa è accusata di aver contrastato la crisi economica.
(Ad eccezione del titolo, questa storia non è stata modificata dalla troupe di NDTV ed è pubblicata da un feed sindacato.)
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