Osserverà il confronto Francia-Italia con il cuore del tifoso e l’occhio dell’esperienza. Ottantanove presenze con l’Italia, tre Mondiali, dodici Tornei del Sei Nazioni, 256 punti segnati con la Nazionale: incontro con Mirco Bergamasco, il nuovo allenatore del club di rugby del Limoges.
Prosegue in Francia la Coppa del mondo di rugby e il XV Tricolore si prepara ad affrontare l’Italia, questo venerdì 6 ottobre 2023. Un’ultima partita del girone, che ha un sapore particolare per il nuovo allenatore dell’USAL, visto che da questa stagione 2023 il club di Limougeaud è allenato da l’ex nazionale italiano Mirco Bergamasco.
Considerato una figura mondiale del rugby negli anni 2000, l’ex centro dello Stade Français ha al suo attivo nientemeno che 89 presenze con l’Italia, tre Mondiali, dodici Torneo Sei Nazioni e 256 punti segnati con la Nazionale.
“La Francia ci teme mentalmente”
A inizio ottobre, il nuovo tecnico italiano del club di Limougeaud osserverà il confronto Francia-Italia con il cuore del tifoso e l’occhio dell’esperienza. “Visto l’entusiasmo che ho osservato in campo, penso che contro la Francia ci sia un tentativo da fare. La Francia ci teme un po’ mentalmente ed è quello che è già successo in passato”, analizza Mirco Bergamasco.
Il giocatore italiano sa di cosa parla. Il 12 marzo 2011 l’attaccante è stato il principale artefice della storica vittoria dell’Italia contro il XV francese, che rimane, ancora oggi, la prima vittoria dell’Italia contro la Francia. Quel giorno Mirco Bergamasco segnò diciassette punti, ma soprattutto il rigore vincente.
Bergamasco si meraviglia ancora di questo momento che ha segnato la sua carriera: “Ho avuto la fortuna di avere questo pallone tra i piedi e non potevo perderlo perché era importante per la squadra e per il lavoro fatto finora“.
Riuscire a vincere, davanti al tuo pubblico, contro la Francia, il Paese che ti ha accolto affinché potessi crescere e che ti ha dato l’opportunità di lavorare secondo la tua passione, è stato qualcosa di unico.
Mirco BergamascoManager dell’USAL ed ex nazionale italiano
Ormai sui banchi della scuola rugby del Limoges, Mirco Bergamasco indossa ogni giorno la maglia da allenatore. L‘L’ex ala dello Stade Français e del Racing ha chiuso la sua carriera deludente per infortuni. Un gusto per le cose in sospeso che lo ha portato, un po’ fortuitamente, al ruolo di allenatore, ma gli piace.
Ho vissuto delle cose quando ero giocatore e volevo trasmetterle. Quello che pensavo dentro, ho avuto l’opportunità di condividerlo.
Mirco BergamascoManager dell’USAL ed ex nazionale italiano
Quando l’allenatore italiano svela i suoi consigli tecnici ai suoi allievi, regna il silenzio e la centratura. Mirco Bergamasco ha firmato per due stagioni con il club di Limougeaud : una grande occasione per i giocatori del Limoges, che ora passeggiano nelle terme di un big del rugby internazionale.
È un orgoglio essere associati a questo nome. Automaticamente, ci fa venir voglia di trascendere noi stessi e di dare il meglio di noi stessi. Alcuni giocatori ci hanno pensato, non ci rendiamo conto della carriera che ha avuto, è completamente pazzesco!
Jonathan ElgoyhenAssistente allenatore dell’USAL
Ascesa in Nazionale entro tre anni
All’USAL, che attualmente milita in Nazionale 2, l’allenatore italiano ha l’ambizione di fondare un gioco che gli somigli: un gioco latino e tre quarti.
Per questo, cosa c’è di meglio di una forza lavoro giovane, età media ventiquattro anni. E Gabriel Polit, pilastro dell’Usal, lo sa bene. “Il gioco che offre è davvero molto movimento di palla, corsa molto veloce, senza essere troppo nello scontro fisico, tranne in alcune zone del campo come vicino alle linee. Altrimenti ci troveremo in una partita in cui privilegiamo passaggi e velocità e nessun confronto fisico con squadre molto più pesanti, molto più anziane e che corrono meno.” osserva.
Con il suo nuovo club, Mirco Bergamasco vuole cercare l’ascesa al livello nazionale entro tre anni. Un obiettivo ambizioso, ma l’ex nazionale ha in mente ricordi preziosi che gli serviranno nella sua nuova vita.