Aleix Espargaró è attualmente al settimo cielo. Sta senza dubbio vivendo la sua stagione più bella in MotoGP, tanto che potrebbe concludersi con uno strepitoso titolo di Campione del Mondo se andasse lontano con un’Aprilia in piena rivelazione. Il marchio è così convincente che avrà il suo team satellite nel 2023, uno scenario difficile da immaginare prima che la RS-GP mostrasse il volto conquistatore che mostra oggi. Una mostra che dovrebbe far pentire chi l’ha rifiutata o abbandonata quando tutto restava da dimostrare. Tra questi, un Andrea Iannone che Aleix Espargaró non ha dimenticato, ma a modo suo…
Aleix Espargarò beve siero di latte quando stappa una bottiglia di Prosecco su un podio MotoGP Quest’anno. Perché ad ogni buona prestazione, e ce ne sono state tante in questa prima parte di stagione, lo spagnolo è abitato da un sentimento di vendetta e dalla convinzione di aver avuto ragione contro ogni previsione. Quando è arrivato a Aprilia via Suzuki nel 2017, non abbiamo dato molto per il resto della sua carriera, all’interno di una fabbrica che stava ancora cercando la sua strada. Poi tutto è andato a posto con l’arrivo di Massimo Rivola che si è rimobilitato Romano Albesiano nella sua competenza principale, che è la tecnica.
Ed eccoci nel 2022, con lo stesso Aleix Espargarò giocando per il titolo mondiale contro Fabio Quartararo. In Italia l’evento è significativo da vedere a Aprilia fare meglio nel campionato piloti di una Ducati. Una nuova notorietà che ha già avuto i suoi effetti nel paddock con l’ufficializzazione di una squadra satellite per il 2023 e oltre. Una sensazione che il pilota spagnolo non minimizza: “ nel 2020 Razlan Razali ha vinto cinque o sei gare con Morbidelli e Fabio. Stava lottando per il titolo mondiale. Se qualcuno avesse detto poi che avrebbe scambiato una moto vincente come la Yamaha per un’Aprilia, sarebbe stato dichiarato pazzo. Sono molto felice e orgoglioso che Razlan abbia scelto il nostro marchio “.
Aleix Espargarò: avranno messo una carne diversa dalla mia, perché solo lui è risultato positivo”
Succede anche allo stesso Aleix Espargarò pensare ai piloti che non credevano nel progetto RS-GP. Non parla Joe Roberts o ancheAndrea Dovizioso che ha avuto la possibilità di entrare a far parte dello stabilimento di Noale. Ma ha un pensiero per colui che era tra le mura e che è stato costretto a mollare il manubrio per una storia oscura di doping, in questo caso Andrea Iannone.
Su quest’ultimo, Aleix Espargarò la vacca ama la guancia, sapendo che la disgrazia del “Maniac” è venuta da una bistecca consumata in un ristorante… Una versione che non sembra convincere lo spagnolo caduto nella sua intervista su Movistar+: “ il mio compagno di squadra, Andrea Iannone, risultato positivo due o tre stagioni fa ed è stato sanzionato, deve scontare la squalifica. Non credo ci sia un grosso problema di doping sulla moto… » e Aleix aggiunge sorridendo: « dice che è stata un’intossicazione alimentare, dalla carne che ha mangiato al Gran Premio della Malesia. Avranno messo una carne diversa dalla mia, perché solo lui è risultato positivo… “Ma gli augura comunque il meglio:” se tornerà a correre? È un po’ al limite, ma ovviamente può. Mai dire mai “.