Ferretti ha aggiunto che “tutti hanno prelevato i campioni e lo stesso giocatore ha fatto anche la sierologia, che è stata negativa”. Gli azzurri sono stati costantemente monitorati: “Durante questo ritiro forse abbiamo saltato un solo giorno di assorbenti interni, in un’occasione ne abbiamo fatti addirittura due al giorno. La media è di uno al giorno. In serata avremo i risultati. D’ora in poi siamo sotto il protocollo UEFA. Tutti gli aspetti positivi sarebbero stati rimandati a casa, il resto potrebbe giocare. ”
Chiellini: “Campionato falsificato? Finirlo sarà una vera vittoria”
Dopo Ferretti è intervenuto Giorgio Chiellini: “L’escalation di contagi non ci sorprende, ma sono convinto che non si possa fermare per due motivi: economici, per l’industria del calcio, e per le persone, che devono stare a casa. siamo pronti a fare la nostra parte minimizzando i rischi. Il campionato è stravolto? Lo so già
chi vince, parlerà di un torneo fasullo. Bisogna abituarsi a un campionato come questo, succederà durante la stagione che alcune partite non avranno tutti i giocatori. È come ferite. La vera vittoria arriverà alla fine. La bolla come nell’NBA? Siamo infatti già in mezza bolla ”.
De Boer: “Questa volta saremo al 100%”
Al Gewiss si è svolta anche la conferenza stampa olandese, con il tecnico Frank De Boer e il difensore dell’Inter De Vrij. L’olandese si era precedentemente allenato allo Stadio Breda di Sesto San Giovanni, vicino all’hotel dove alloggiava la squadra. L’allenatore ha spiegato il significato della scelta logistica. “È importante evitare il più possibile di viaggiare, soprattutto in questo periodo. Fermare il calcio? Non sta a me decidere. Non è bello vedere gli stadi chiusi, ma il calcio regala qualcosa. tornare alle persone in questa fase. Sarebbe bello iniziare con stadi completamente aperti, ma la priorità ora è la salute di tutti “. Le questioni sportive sono rimaste al centro della stampa olandese, poiché l’impatto di De Boer in panchina della Nazionale, dopo Ronald Koeman e il breve interregno di Lodeweges, non è stato memorabile: nelle prime due partite, l’amichevole contro il Messico (0-1) e la trasferta in Bosnia (0-0), la squadra non è riuscita a vincere o addirittura a segnare, ma l’ex tecnico dell’Inter, in un’esperienza non troppo fortunata, promette all’Italia di Mancini una partita ben diversa dalla quello in cui, lo scorso settembre, il blues ha dominato ad Amsterdam Ben oltre il risultato (1-0 con gol di Barella) gli oranje poi guidati da Lodeweges: “Non fatevi ingannare. All’andata molte delle nostre squadre non erano ancora in forma, perché due settimane prima erano in vacanza al mare, questa volta saranno al 100%.
“Inter? Non ho rimpianti”
La classifica del gruppo Società delle Nazioni è molto aperta. Noi e la Polonia siamo solo un punto in meno dell’Italia e tutto è ancora possibile. L’importante è uscire da questo duello con un buon risultato. “Per riuscirci, ammette, sarà fondamentale non lasciarsi travolgere sulla fascia destra dal terzino sinistro dell’Italia Spinazzola, protagonista ad Amsterdam con Insigne, qui assente per infortunio:” Andiamo a studiare qualcosa, io non dire cosa. Ma gli Azzurri non potranno certo ripetersi da quella parte. De Boer ha già ricevuto critiche: “Qualcuno in Olanda pensa che sia facile guidare la nazionale: ci sarà sicuramente molta pressione in questo ruolo. Certo, quelle con Messico e Bosnia non sono state le partite migliori in Olanda, ma ricordo che a volte serve anche un po ‘di fortuna per segnare. Roland Koeman ha visto spesso la squadra segnare negli ultimi minuti, ad esempio con la Germania in una delle partite più importanti. Finalmente sul passato (il rigore sbagliato nella famosa semifinale di Euro 2000 con l’Italia e la breve avventura all’Inter), il tecnico olandese non ha insistito troppo: “Perché il passato Questa semifinale è ormai lontana e avrei voluto restare più a lungo all’Inter, ma non c’è bisogno di rimpiangere, ora alleno l’Olanda “. De Vrij n Non ha parlato di Covid, che allarma per l’Inter, ma sì si è concentrato sulla caratteristica tattica che più lo ha colpito, giocando in Serie A: “Gli inserimenti verticali dei centrocampisti. Dovremo stare molto attenti, ci siamo preparati. “
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