Tutta la vita è una questione di scelte, siano esse professionali o personali. Non è raro poi pentirsene. Questo studio rivela una strategia per evitare questa sensazione spiacevole.
Cosa mangerò a pranzo? Cosa guarderò in TV o su Netflix stasera? Per chi voterò alle prossime elezioni? Dalle più banali alle più serie, tutta la nostra vita è permeata dal processo decisionale.
Ma c’è una cosa che tutti un giorno dovranno affrontare: il rimpianto. L’idea generalmente accettata è che una scelta è meno deplorevole quando viene fatta sulla base del pensiero razionale, piuttosto che dell’istinto. In particolare, quando nuovi elementi mettono successivamente in discussione questa decisione. I ricercatori americani hanno messo in dubbio questa idea. Secondo un articolo pubblicato sul Journal of Experimental Psychology, infatti, questa convinzione potrebbe rivelarsi sbagliata.
“La particolarità della nostra ricerca è che guardiamo maggiormente alla fase post-scelta: certo, stiamo facendo una scelta, ma poi siamo esposti a tutte queste nuove informazioni, ad altre scelte che potrebbero minacciare la nostra scelta, “, afferma Tallie Reich, professoressa di marketing alla Yale University e una delle autrici dello studio. “
In uno dei loro esperimenti, hanno chiesto a 128 partecipanti reclutati in un campus universitario canadese di scegliere tra tre telecamere in base alla loro descrizione. Gli studenti dovevano quindi scegliere, in base alla loro “analisi deliberata e razionale” o ai loro “istinti intuitivi”. Una volta presa la decisione, a tutti è stato consegnato un resoconto del consumatore contenente un feedback positivo o negativo sul dispositivo scelto. Il risultato: i partecipanti che hanno scelto la fotocamera in base all’istinto hanno provato meno rimpianti rispetto ai partecipanti che si sono affidati al pensiero razionale.
Un altro vantaggio: prendere una decisione in base all’istinto può influenzare anche il tuo umore. In un altro esperimento, i ricercatori hanno riunito 122 partecipanti affinché scegliessero uno smartphone. Il processo era simile all’esperimento precedente. Anche in questo caso, gli studenti che hanno dovuto affrontare commenti negativi da parte dei consumatori sui modelli scelti e si sono fidati del proprio istinto si sono sentiti meglio. Secondo gli autori dello studio, affidarsi a una strategia basata sull’istinto sembra “fornire un cuscinetto” contro le critiche a posteriori.
Queste lezioni possono essere molto utili per coloro che desiderano esercitarsi di più. Alla fine del loro articolo, infatti, i ricercatori avanzano un’ipotesi interessante. Secondo loro, queste persone hanno maggiori probabilità di seguire la loro decisione a lungo termine se applicano questa strategia decisionale. “Le persone devono sapere che il modo in cui prendono una decisione ha conseguenze sul modo in cui vivono effettivamente la decisione”, afferma la coautrice dello studio Tali Reich.
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