Il lavoro motivante riduce il rischio di demenza
Le persone con lavori intellettualmente più stimolanti hanno meno probabilità di sviluppare una forma di demenza. Questa è la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori dell’University College di Londra e pubblicato su British Medical Journal. Gli scienziati hanno voluto concentrarsi sull’effetto della stimolazione cognitiva sul lavoro analizzando i risultati di diversi studi su oltre 100.000 persone. I loro risultati suggeriscono che le persone con funzioni più stimolanti migliorano le loro possibilità di non sviluppare la demenza quando invecchiano o di ritardare l’insorgenza della malattia, che si verifica circa due anni dopo nella loro condizione.
Test
Esiste un collegamento tra gli incendi negli Stati Uniti e il numero crescente di casi di COVID-19?
La risposta è sì, secondo i ricercatori dell’Università di Harvard che hanno studiato l’impatto degli incendi in California, Oregon e Washington lo scorso anno. Gli scienziati conoscono già gli effetti a lungo termine della scarsa qualità dell’aria per le persone con COVID-19, una malattia che colpisce in particolare il sistema respiratorio. Tuttavia, questo nuovo studio mostra che anche un periodo più breve di esposizione alle particelle fini rilasciate dagli incendi ha delle conseguenze. pubblicato in progresso scientifico Collegando 19.742 casi di COVID-19 a 748 decessi causati o esacerbati dall’inquinamento degli incendi nell’ovest americano.
il numero
63 %
Nei prossimi due decenni, gli eventi meteorologici estremi porteranno a un aumento del 63% dei costi dei danni nei paesi in via di sviluppo, stima Swiss Re, un assicuratore con sede a Zurigo.
anatra parlante
Si chiama Ripper e sa parlare. Almeno può ripetere le voci umane che ha sentito. Lo squartatore è un’anatra uncinata, un tipo di anatra che si trova in Australia. Ha attirato l’attenzione di Karel Ten Kate, specialista in comportamento animale presso l’Università di Leiden nei Paesi Bassi. Questo specialista era interessato a un’audiocassetta in cui sentiamo l’anatra ripetere più volte “idiota sanguinario” (“idiota sanguinario”). Dopo aver convalidato la registrazione, il professore è riuscito anche a trovare altre due anatre della stessa specie, allevate anche loro in cattività, in grado di riprodurre i suoni umani. Il suo lavoro è stato pubblicato dalla Royal Society.
Cambiamento climatico: una questione di sopravvivenza
L’evoluzione nel mondo animale ha sempre riguardato la sopravvivenza e il cambiamento climatico ha dimostrato ancora una volta questo straordinario meccanismo in molte specie. Ricercatori australiani e canadesi hanno analizzato l’evoluzione di 30 specie di fronte all’aumento delle temperature. L’osservazione generale è che si sono adattati modificando alcune parti della loro anatomia. I conigli, ad esempio, ora hanno orecchie più grandi, il che consente loro di regolare meglio la temperatura corporea. I pappagalli hanno un becco più lungo. I pipistrelli hanno ali più lunghe. Cambiamenti che probabilmente si verificheranno più frequentemente in futuro, affermano gli scienziati, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista Tendenze in ecologia ed evoluzione.
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