L’Italia ha imposto nuove restrizioni alla Sicilia per combattere il Covid-19. Indossare mascherina, test PCR, modulo, quali sono le condizioni per andare in vacanza in Italia?
[Mis à jour le 31 août 2021 à 15h37] Per viaggiare in Europa, non è necessario giustificare il motivo del viaggio. La tessera sanitaria è stata così riconosciuta dal 1 luglio per gli spostamenti interni all’interno dell’area europea, sotto forma di certificato europeo. Nonostante questa libertà di movimento che facilita i viaggiatori all’interno dell’Europa quest’estate, ilItalia ha preso la decisione di inasprire alcune misure in Sicilia. Dal 30 agosto 2021 è obbligatorio indossare la mascherina all’esterno e nei luoghi chiusi a seguito dell’aumento dei casi di contaminazione. Nei ristoranti, i gruppi di clienti sono ora limitati a quattro persone. “Ho appena firmato un nuovo decreto che classifica la Sicilia in zona gialla”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. “Questa è la conferma che il virus non è ancora stato sconfitto”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della vaccinazione e il rispetto del distanziamento sociale.
Da metà maggio l’Italia ha revocato la quarantena per i viaggiatori francesi. Per trascorrere un weekend o una vacanza a Roma, Venezia o altrove, ora è sufficiente presentare l’esito negativo di un test molecolare (PCR) o di un antigene effettuato meno di 48 ore prima del viaggio, e presentarsi. arrivo al servizio sanitario regionale. autorità.
Una delle mete preferite dei francesi in Europa, l’Italia ha riaperto i suoi confini ai cittadini europei la scorsa estate. Lunedì 21 giugno il ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza. Essa prevede il passaggio nella zona bianca delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e della provincia autonoma di Bolzano. La distribuzione nelle diverse zone in base ai livelli di rischio è quindi ad oggi la seguente:
- zona rossa : nessuno
- Zona arancione : nessuno
- Zona gialla : Sicilia
- Zona vuota : Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e Valle d’Aosta.
In queste regioni e territori “bianchi”, l’uso della mascherina resta obbligatorio sia nei luoghi chiusi che all’aperto. Il coprifuoco è stato completamente revocato, i bar e i ristoranti sono aperti senza limiti di orario ed è possibile consumare sia all’aperto che all’interno. Le visite a familiari e amici sono consentite senza limiti di numero di ospiti o limiti di tempo. Cerimonie, ricevimenti e matrimoni sono autorizzati senza limiti di numero di invitati purché muniti di “certificato verde europeo”. Restano vietati i grandi assembramenti.
Dal 15 maggio 2021 l’Italia ha tolto la quarantena ai viaggiatori francesi. Per trascorrere un week-end o una vacanza a Roma, Venezia, Puglia o altrove, ora è sufficiente presentare l’esito negativo di un test molecolare (PCR) o antigenico effettuato meno di 48 ore prima del viaggio, e riferire all’arrivo a l’autorità sanitaria regionale.
Tutti i viaggiatori che intendono recarsi in Italia, oltre a presentare un test PCR negativo o antigenico, devono compilare un modulo di tracciamento (Passenger Locator Form digitali – dPLF). Dal 24 maggio questo modulo deve essere compilato il il portale online. Il modulo cartaceo (modello PDF scaricabile) da utilizzare solo in caso di difficoltà tecniche.
L’Italia mantiene l’obbligo di indossare sempre la mascherina: nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche nei luoghi chiusi diversi dalle abitazioni private, e all’esterno. Sono vietati in tutto il territorio nazionale gli assembramenti e le feste al chiuso o all’aperto, ad eccezione di quelli legati a cerimonie civili o religiose.
Dall’inizio di agosto, per mangiare all’interno dei ristoranti o entrare nei ristoranti o entrare nei musei, è obbligatorio un pass sanitario chiamato Green Pass con certificato di vaccinazione o prova di guarigione dopo aver contratto il Covid-19 o un test negativo. Questo documento è rilasciato dalle autorità sanitarie locali italiane. Rimarrà valido per 6 mesi per gli individui vaccinati o guariti da Covid-19 o 48 ore per coloro che presentano un test PCR o antigene negativo per il coronavirus.
Gli italiani possono nuovamente andare al ristorante, al cinema o al teatro, a determinate condizioni a seconda della zona in cui si trovano. Bar e ristoranti possono servire all’interno e sulla terrazza.
Le spiagge italiane sono accessibili. Sulle spiagge private, la maggior parte della penisola, deve essere rispettata una distanza da 3 a 10 metri tra sdraio e ombrelloni a seconda della regione.
I principali aeroporti italiani hanno riaperto le porte ai viaggiatori. A Roma, l’aeroporto di Fiumicino riceve circa 20 voli ogni giorno. Il secondo aeroporto della capitale, Ciampino, ha ripreso il servizio, in particolare con Ryanair ed EasyJet. Se vuoi andare nelle isole italiane, sappi che Sicilia e Sardegna accettano voli internazionali
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