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Nuovo progetto Dpcm per il 4 dicembre: viaggio e cena. Divieti e cosa si può fare a Natale

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Nuovo progetto Dpcm per il 4 dicembre: viaggio e cena.  Divieti e cosa si può fare a Natale

Roma, 3 dicembre 2020 – Questo è il giorno decisivo per il nuovo Dpcm che stabilirà le regole per affrontare la seconda ondata di Coronavirus durante la prossima vacanza di Natale. Ieri sera il gabinetto ha approvato un decreto legge che stabilisce il quadro delle misurazioni e delle date. Le restrizioni natalizie entreranno in vigore il 21 dicembre e saranno in vigore fino al 6 gennaio. Entro oggi il premier Conte firmerà invece il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a mezzanotte, in sostituzione di quello che scade oggi, e conterrà nel dettaglio tutte le regole. In caso di invio di un progetto inviato alle Regioni, il Dpcm resterà in vigore fino al 15 gennaio. Oggi confronto tra le Regioni e ad inizio pomeriggio quello decisivo Conferenza Stato-Regioni. Vediamo cosa sappiamo finora: l’attuazione del provvedimento sembra sicura, si discute ancora sulle eccezioni.

Quando parlerà Conte

Nuovo Dpcm, il progetto

Movimenti

Questo è il capitolo più importante. Il decreto di ieri prevedeva già che sarà dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato muoversi tra le regioni, anche quelle nella zona gialla. Poiché a questa data la quasi totalità dell’Italia sarà in zona gialla, infatti, sarà vietato qualsiasi viaggio extra-regionale. Ma c’è di più: 25 e 26 dicembre e Capodanno non saremo nemmeno in grado di uscire dal nostro Comune. Puoi viaggiare solo per motivi di lavoro, salute o emergenza con l’autocertificazione. Sarà comunque comunque possibile rientrare presso la propria residenza, domicilio o domicilio. Non sarà possibile raggiungere il seconda casa se è in una regione diversa (sì se è invece nella stessa regione gialla).

Dal 4 al 20 dicembre invece sarà possibile spostarsi tra le regioni gialle: così ad esempio il 19 dicembre potremo raggiungere la seconda in una regione diversa (sempre gialla) e poi potremo tornare a casa anche dopo il 21 dicembre. Resta da vedere se sarà possibile visitare una casa genitore single. Per quelli nella zona arancione o rossa lo è sempre possibile tornare a casa dal 4 dicembre al 6 gennaio. Inoltre, il progetto non sembra prevedere un’esenzione. Vedremo il testo finale.

Coprifuoco

Confermalo coprifuoco dalle 22:00 alle 6:00 dal 4 dicembre al 6 gennaio. Non ci sono eccezioni per la vigilia di Natale, Capodanno e il giorno dell’Epifania (6 gennaio). Infatti secondo il progetto inviato alle Regioni per il coprifuoco di Capodanno rinforzato dalle 22:00 alle 7:00 di mattina. Resta il divieto di raccolta e l’obbligo di indossare una maschera all’esterno. I sindaci possono decidere di chiudere alcune strade o luoghi a rischio di raccolta.

E lui

io I negozi potevano rimanere aperti fino alle 21:00. Sembrava che i centri commerciali potessero rimanere aperti nei fine settimana e nei giorni festivi. Ma il progetto prende invece la recinzione. Questo è un altro nodo che verrà risolto oggi.

Feste e cene di Natale

Come dicevamo, per Natale, Santo Stefano e Capodanno non possiamo che restare nella nostra città. I ristoranti (nella zona gialla) possono rimanere aperti a pranzo ma sono obbligati a chiudere alle 18:00. Messa di Natale (l’idea del parroco: puoi prenotare con l’app) potrebbero essere corretti al più tardi entro il 20. A capodanno dovranno farlo anche i ristoranti degli hotel restano chiusi. Questo per evitare che le camere vengano riservate per aggirare il divieto di cene. Negli hotel si può cenare solo in camera. Per quanto riguarda il cene in casa: raccomandazione che siano limitati ai soli conviventi di un numero non superiore a 10 persone.

Vacanze sulla neve

Confermalo divieto di apertura stazioni sciistiche e piste da sci. Essi stanno gli hotel invece aprono nelle località di montagna ma con tutti gli obblighi e divieti validi nel territorio nazionale. Ogni paese europeo non segue un ordine particolare. La consultazione è impossibile. Il progetto prevede inoltre che sarà possibile riprendere a sciare dal 7 gennaio.

Chi torna dall’estero

Chi tornerà dall’estero dopo il 20 dicembre, dovrà osservare un periodo di quarantena di dieci giorni da qualunque paese provenga.

Scuola

Sembra che il file Classi riprenderanno in presenza dopo l’Epifania. Il progetto ne parla corso faccia a faccia al 50%. Tornano i diplomi faccia a faccia e gli esami possono svolgersi faccia a faccia, oltre ai corsi riservati a un ristretto numero di studenti e reclute: lo prevede il nuovo progetto Dpcm.

Crociere sospese

Non autorizzato Crociere fino al 6 gennaio. I porti sono chiusi per le crociere organizzate da navi straniere.

Cambiamenti di colore

Il nuovo progetto Dpcm conferma il suddivisione delle regioni in tre colori (giallo, arancio e rosso) ma, anticipa il governatore della Toscana, Eugenio Giani, “rispetto a quella della nuova c’è un’altra cosa positiva. Rispetto a quella, in cui ci sono voluti 14 giorni per risalire le zone, in questo progetto è consentita anche una distanza di giorni inferiore se i dati sono bravi e il lavoro Cts ne prende atto “.

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