Non è solo in Francia che diventa soffocante. Il caldo colpisce diversi paesi europei che a fine agosto si trovano ad affrontare temperature particolarmente elevate. Come la Francia, diciannove dei suoi dipartimenti sono messi in allerta rossa questo mercoledì, i nostri vicini stanno registrando record di calore. La colpa è di questa “cupola di calore” che blocca una massa di aria calda proveniente dal Sahara nel Vecchio Continente. Panoramica delle nazioni europee che stanno sperimentando un aumento significativo del mercurio.
Spagna
Le temperature stanno aumentando in gran parte del Paese, raggiungendo oltre i 35°C. Alcuni di essi si aggirano regolarmente intorno ai 40°C, come in Aragona o in Andalusia. Lo riferisce l’agenzia meteorologica nazionale AEMET43°C sono stati registrati ad esempio questo mercoledì alle 17 a Badajoz, nell’ovest del regno.
Mentre questo mercoledì la Spagna vive il picco della sua quarta ondata di caldo estivo, nei prossimi giorni si prevedono temperature che supereranno i 40 gradi, soprattutto nell’interno del paese, nell’est della penisola e nelle Isole Baleari.
Di conseguenza, gran parte del territorio è esposto ad un rischio elevato o estremo di incendi boschivi. A Tenerife i vigili del fuoco continuano a combattere gli incendi che imperversano da una settimana.
Secondo le autorità, le fiamme hanno bruciato 15.000 ettari, ovvero quasi il 7% della superficie dell’isola, provocando l’evacuazione di oltre 12.000 persone.
Italia
Mercurio è al di sopra delle medie stagionali. Da cinque a sette gradi, secondo il Centro meteorologico italiano. Colpa di un anticiclone situato tra Europa e Mediterraneo e che è alimentato dalle correnti d’aria calda provenienti dal Sahara. L’agenzia meteorologica locale mantiene fino al 23 agosto l’allerta per “ondata di caldo”, l’equivalente di una vigilanza rossa di Météo France.
Mentre città come Roma e Palermo sono in allerta rossa da lunedì, mercoledì toccherà a Milano e Venezia. Se il picco di caldo dovesse essere raggiunto solo questo venerdì, ciò indica che il nord del Paese si trova ad affrontare “temperature molto elevate (…) con temperature che raggiungono localmente fino a 40-41°C” in Lombardia o in Sardegna. Giovedì sono attesi 39°C a Firenze e 38°C a Bologna.
Oltre a provocare interruzioni di corrente elettrica nel Paese lo scorso luglio, il caldo sta mettendo a dura prova i ghiacciai, compreso quello delle Alpi italiane che ha registrato una temperatura di 15°C a 3.000 metri di quota.
Grecia
Non scende il termometro dei greci, vittime della cupola di calore responsabile della stagnazione delle temperature. Dopo aver convissuto per diversi giorni con la colonnina di mercurio sopra i 40°C, la Grecia vede le temperature aggirarsi intorno ai 36°C ad Atene. Alla fine di luglio a Giteo si sono registrati 46,4°C.
A ciò si aggiungono la siccità e il vento che hanno favorito lo scoppio dell’incendio che, secondo l’Osservatorio nazionale di Atene, ha già distrutto più di 40.000 ettari. Anche questo mercoledì Atene si è svegliata in un denso fumo nero mentre i vigili del fuoco greci combattevano gli incendi che hanno già ucciso almeno venti persone in cinque giorni.
svizzero
Anche il territorio svizzero è interessato da questa ondata di caldo. Le autorità hanno messo le regioni pianeggianti intorno al Lago di Ginevra e il sud del Paese al livello di allerta ondata di caldo 4 (su 5) “pericolo elevato”. “Un’intensa ondata di caldo colpirà nei prossimi giorni le regioni pianeggianti di tutto il Paese con temperature massime comprese tra 33°C e 37°C. L’ondata di caldo sarà più pronunciata a sud delle Alpi e nel bacino del Lago di Ginevra», avverte Meteo Svizzera.
Dopo i 37°C a Sion, record battuto martedì, dovrebbe fare ancora caldo in questa città del sud-ovest con 36°C attesi questo giovedì. A Ginevra sono attesi 37°C.