secondo Beni antichi, Un lavoro condotto dall’Università di Grana (Spagna) ha identificato 267 “geni creativi” che solo l’Homo sapiens poteva possedere, contribuendo a spiegare il mistero di lunga data: perché tutte le specie del genere si sono estinte una ad una, tranne noi?
Esseri umani Il moderno Homo sapiens, noto anche come “l’uomo saggio”, ha 267 geni speciali – Immagine: ascendenza aliena
Come hanno dimostrato alcuni studi precedenti, la razza umana ha molte specie. Secondo il paleontologo Nick Longreach dell’Università di Bath (Regno Unito), quando la nostra specie nacque più di 300.000 anni fa, il mondo aveva almeno altre otto specie umane: Neanderthal, Denisovans, Homo erectus, Rhodesiensis, Rhodesiensis, Luzonans, Homo floresiensis Caveman Red.
Questa volta, un team dell’Università di Granda ha analizzato e confrontato il gene Homo sapiens e il gene umano di Neanderthal, una specie che si ritiene sia cresciuta quasi alla pari con i nostri antenati, pur avendo un cranio più grande del nostro. Ma l’articolo è stato pubblicato sulla rivista Psichiatria molecolare (Rivista per bambini naturaSono stati 267 geni “specialistici” di Homo sapiens che ci hanno aiutato a sopravvivere.
Questi 268 geni promuovono lo sviluppo supremo dell’autocoscienza e della creatività per proteggere la salute, la longevità e una vita migliore e più sicura. Ciò ha aiutato i nostri antenati a trovare modi per combattere malattie, lesioni e invecchiamento e ad adattarsi facilmente a un nuovo ambiente mentre la Terra cambia.
Il nostro cranio (a sinistra) è più piccolo di quello degli antichi Neanderthal, ma grazie a geni speciali abbiamo ancora un grande cervello – Foto: Museo della poesia
Questa rete genetica innovativa si è evoluta anche con le fasi evolutive dell’Homo sapiens. Le reti più primitive sono apparse 40 milioni di anni fa, quando gli antenati si separarono dalle scimmie, aiutandole a organizzare la coesione sociale, formare abitudini, risolvere conflitti e regolare gli impulsi.
La seconda rete è apparsa nei tipi di antenati comuni tra noi e alcune specie umane, due milioni di anni fa, fornendo la possibilità di cooperazione sociale e auto-direzione. Una terza rete è stata sviluppata dopo la formazione dell’Homo sapiens – solo 100.000 anni fa, che ci aiuta ad aumentare in modo creativo la consapevolezza di sé.
Tuttavia, dopo aver ereditato questa rete, ogni specie ha i suoi antenati che hanno assegnato un numero diverso di geni e di conseguenza abbiamo 267 geni che la specie non possiede. Sono i geni che regolano l’RNA.
secondo Origini antichePer giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno utilizzato dati di espressione genica, risonanza magnetica cerebrale e marcatori genetici basati sull’intelligenza artificiale, identificando così le aree del cervello in cui si trovano questi 267 geni.Queste regioni sono strettamente correlate alla creatività umana, all’autoconsapevolezza umana, e benessere umano.
Attualmente, 267 “tesori” speciali continuano ad aiutarci a migliorare la nostra creatività verso la scienza, l’arte e le questioni comunitarie.
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