Gli U13 hanno disputato, dal 26 giugno al 1 luglio, il torneo internazionale HaBaWaBa. A contatto con le migliori nazioni, hanno vissuto un’esperienza eccezionale.
I giovani giocatori di polo di Sète Natation, grazie all’aiuto di diversi partner locali, hanno potuto vivere un’esperienza straordinaria la scorsa settimana.
Sotto la guida del loro allenatore François Vila, e Linda Salès che era responsabile della gestione del gruppo, i piccoli Sète hanno giocato nel torneo internazionale U13 “HaBaWaBa” (Happy Baby Water Ball) in Italia.
Un evento su larga scala, che ha riunito quasi 130 squadre in U10/U12 e una cinquantina nella loro categoria. E che ha permesso loro di vivere un’eccezionale avventura collettiva. Con due o tre partite al giorno, hanno potuto incontrare le migliori nazioni della disciplina. Divisi in gironi, i primi due hanno poi disputato il torneo Gold, i due successivi il torneo Silver, il quinto e il sesto il torneo Bronze e, per gli altri, il torneo “Rock and Pop”.
Cementare i collegamenti all’interno e all’esterno del bacino
Per Sète Swimming, era verso il bronzo. “L’anno scorso abbiamo vinto questa categoria”, afferma François Vila. “Questa volta siamo arrivati quinti. Peccato perché abbiamo battuto squadre che facevano soldi. E contro i grandi non abbiamo preso nessuna ‘carta’. Ma si vede che non siamo abituati a giocare questo tipo di competizione, con undici partite in 4×8 minuti. Detto questo, c’è solo da guadagnare. Questo ci permette di calibrarci sul livello internazionale. E poi c’è l’interesse sportivo, ma anche collettivo. I giovani imparano a convivere per un settimana, scandita da incontri in gioco. Questa settimana avrà permesso di cementare i legami all’interno e all’esterno del bacino. Qualunque sia il risultato, è un contributo positivo alla loro formazione.”