Era Finzi, una trattoria come a Milano in un angolo tranquillo di Boulevard Haussmann. Divenne Da Alfredo, sotto la guida di Alfred Bernardin, che un tempo conoscevamo al marchio Alfred, avenue de Versailles (Parigi 16) e che è il nipote di Alain Bernardin, il fondatore del Crazy Horse Saloon. Riceve con calore, mentre uno chef discreto, presente lì da due decenni, pratica un classico registro italiano di buon tono.
Ci piace l’arredamento vecchio stile, in stile anni ’60, con le sue belle lampade, le sue panchine rosse, dove ti senti subito a tuo agio. La pasta è fatta in casa, i condimenti ben fatti. I carciofini viola alla romana, di cui mangiamo le foglie come i cuori, marinati nell’olio d’oliva, sono davvero squisiti, il vitello tonnato, con la sua generosa, gustosa e abbondante “maionese di tonno”, è decisamente migliore di tanti famosi Gli italiani nella capitale.
Per quanto riguarda la pasta – fatta in casa, lo ripetiamo e vi ricordiamo – potete richiedere preparazioni classiche (come la carbonara o cacio e pepe che vorremmo di più cacio » – formaggio e anche “ pepe » – pepe, bolognese e altri) tutti preparati con cura. Come stelle (dal latino), gli spaghetti alle vongole (“ vai vongole« ) con il suo succo di vino bianco agliato fa facilmente centro.
Aggiungiamo i deliziosi dessert, come il cremoso tiramisù e lo squisito – molto liquido – cioccolato fondente con la sua panna montata leggermente zuccherata. Unica pecca la pana cotta che rimane un po’ attaccata alla gelatina. Ma un saluto di cappello, invece, ai vini d’oltralpe al calice molto autentici come il Montepulciano d’Abruzze Riseis o la splendida Badia a Coltibuano (“l’abbazia del buon raccolto”), uno dei nostri preferiti Chianti classico, che si beve a piacere, con tutta la fine espressione fruttata del Sangiovese. Viva Italia da Alfredo!
Da Alfredo
Metropolitane (nelle vicinanze) : San Filippo du Roule, Miromesnil
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