Castello di Gaillon, un po’ di storia…
@VilleGaillon
Il castello di Gaillon è classificato monumento storico nell’elenco del 1862. È proprietà dello Stato dal 1975.
Costruito tra il 1500 e il 1509 sul sito di un castello medievale, il castello di Gaillon è considerato il primo castello in stile rinascimentale in Francia, costruito pochi anni prima dei famosissimi castelli della Loira.
Spesso definito un gioiello architettonico della transizione tra lo stile gotico fiammeggiante e lo stile rinascimentale, brilla per la sua eleganza e armonia. Connubio perfetto tra tradizione francese e decorazioni innovative provenienti dall’Italia durante il Rinascimento, il castello di Gaillon è il simbolo di un nuovo modo di costruire castelli all’inizio del XVI secolo.
Dominando la valle della Senna, è in una posizione strategica nel conflitto tra la Francia e il Ducato di Normandia che furono erette a partire dal 1200 le fondamenta del futuro castello. Nel 1262, l’arcivescovo di Rouen, Eudes Rigaud, ottiene il castello del re Luigi IX in cambio dei mulini di Rouen e di 4.000 sterline. Il castello divenne poi proprietà degli arcivescovi di Rouen e della loro residenza estiva.
Abbellito dall’arcivescovo Guillaume d’Estouteville nel 1454, fu l’arcivescovo Georges d’Amboise a realizzare importanti lavori sul castello per trasformarlo in un castello rinascimentale. Stupito dall’arte e dall’architettura in Italia, Georges d’Ambroise si ispirò al Rinascimento italiano per rompere con le convenzioni architettoniche dell’epoca e creare il suo “palazzo italiano” in Normandia. Per questo, Georges d’Amboise assunse talentuosi costruttori della Valle della Loira tra il 1502 e il 1506 e poi chiamò numerosi artisti di Rouen e italiani. Dal 1506, il castello di Gaillon diventa il primo castello rinascimentale di Francia, designato nel 1508 in una lettera autografa come “il luogo più bello e superbo di tutta la Francia”.
Durante la Rivoluzione francese, il castello di Gaillon, utilizzato come cava di pietra, fu trasformato in una casa centrale “regionale”. Inaugurato nel novembre 1816, il centro penitenziario di Gaillon accolse tra il 1824 e il 1868 un numero crescente di delinquenti, soprattutto minorenni, spesso provenienti da Rouen, Parigi e dai suoi sobborghi. La casa centrale di Gaillon si sta rapidamente affermando come uno dei più grandi centri di detenzione della Francia.
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Di fronte alla magnificenza di questo edificio, si decise di classificare il castello di Gaillon come monumento storico nel 1862. Il castello fu poi venduto all’asta nel 1925 e, dopo una lunga procedura legale, divenne proprietà dello Stato nel 1975. I lavori di restauro dell’edificio furono affidati all’architetto capo dei Monumenti Storici Georges Duval e iniziarono nel 1977.
Da allora, il castello ha riacquistato alcuni elementi del suo antico splendore, evocando la meraviglia che era, integrando il suo passato carcerario e promuovendo il suo patrimonio carcerario unico in Francia.
Il castello di Gaillon: cooperazione istituzionale
Da quasi 50 anni lo Stato mette in sicurezza, salvaguarda e restaura questo edificio. Lo sviluppo del sito è stato a lungo limitato all’accesso ad alcune aree del castello e in particolare alla mostra permanente presentata nel padiglione d’ingresso. Una convenzione siglata con la città di Gaillon e il coinvolgimento dell’associazione di conservazione del castello consentono l’accoglienza del pubblico e l’organizzazione di visite dal 2011.
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Ma il progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Gaillon ha assunto una nuova dimensione grazie a:
Contratto di piano interregionale Stato-Regione della Valle della Senna (CPIER)
Contratto di Piano Interregionale Stato-Regione 2015-2020 (importo complessivo dell’operazione finanziata Padiglione d’Ingresso e Grant’Maison per Gaillon: 5,6 milioni di euro)
Contratto Piano-Stato-Regione 2021-2027 (importo del resto del programma di risanamento e sviluppo stimato in 62,6 milioni di euro).
Programma di restauro e sviluppo con l’agglomerato Seine-Eure
L’interesse dell’Agglomerato Seine-Eure a realizzare un vasto programma di restauro e sviluppo di questo sito eccezionale, in seguito alla sua fusione con la Comunità dei Comuni Eure-Madrie-Seine nel 2019, aggiungendo la Città di Gaillon a questa comunità di agglomerato allargato.
È così che lo Stato e la Comunità urbana della Seine-Eure concordano l’attuazione operativa di un programma di restauro e valorizzazione, ma anche la gestione futura più adeguata di questa struttura culturale, turistica ed economica.
Contratto di delega per la gestione del progetto
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In questo contesto, lo Stato ha affidato all’Agglomerato Seine-Eure un mandato di gestione del progetto per garantire la fase dei lavori di restauro da realizzare sulla Grant’Maison e sulle cucine (accordo firmato il 9 dicembre 2021).
La prima operazione, registrata nel CPIER 2015-2020, realizzato sotto la direzione lavori dello Stato, ha riguardato lo sviluppo del padiglione d’ingresso (studi e lavori completati), e il restauro della cantina e del piano terra della Grant Maison (fase di studi completata – i lavori saranno avviati a breve )
La seconda operazione, compresa nel CPER 2021-2027 (stimata complessivamente in 52,2 milioni di euro al netto delle imposte – 62,6 milioni di euro al netto delle imposte) si articola in più fasi:
Questo emendamento firmato il 14 novembre 2023 mira a precisare i termini della partecipazione dello Stato alla fase 1 dell’operazione di restauro e valorizzazione dei pavimenti della Grant Maison e dell’ala cucina
- Importo: 12,7 milioni di euro
- Calendario: da dicembre 2023 a 2026
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