© Thibaut Durand / Alpine 1
Il protocollo stradale A/A è stato firmato venerdì tra il dipartimento Hautes-Alpes e la regione Piemonte per coordinare meglio le azioni su entrambi i lati del confine e per aprire questo collegamento tra Francia e Italia all’inizio dell’anno e per un periodo più lungo.
– Montagne alte –
Il colonnello Agnil non era più un ostacolo alla cooperazione tra Francia e Italia. Il passo si trova ad una quota di oltre 2.700 metri s.l.m., con condizioni meteorologiche che rendono complessa la gestione del percorso. Tanto più che è necessario coordinarsi anche con i vicini italiani. D’ora in poi, la procedura dovrà essere snellita dopo la firma, venerdì, di questo protocollo per la gestione e la fattibilità del Passo dell’Agnel tra il dipartimento Hautes-Alpes e la regione Piemonte.
L’obiettivo: aprire Agnel prima e per un periodo di tempo più lungo
azione congiunta, insieme per dare una mano e aprirli prima e per quanto è ragionevole”., spiega in Alpes 1 Valérie Garcin Eyméoud, consigliere regionale. Per procedere con l’assicurazione è stata installata una telecamera sul versante francese per vedere lo stato del valico.
Un accordo non meno importante di Andréino Allasina, sindaco di Pontechianale, sponda italiana”, È importante per l’economia delle nostre terre con l’inaspettato gruppo di turisti francesi che riusciranno a passare”.. Inevitabilmente, a livello dei servizi tecnici del dipartimento, questo protocollo arriva al momento giusto per un migliore coordinamento. servizi pronti, anche durante l’estate, a questo colonnello a volte capriccioso “, Disponiamo di un camion attrezzato con servizio invernale per tutta l’estate per intervenire in caso di nevicata che è comune”afferma Xavier Contal, direttore dell’ufficio tecnico Guil et Durance.
T Durand/C Cava Mishard
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