L’Italia fa il punto sul problema del debito
La paura si diffonde sui mercati finanziari dopo l’annuncio dell’Italia di una revisione al rialzo del deficit pubblico per il 2023 e il 2024. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, cerca di rassicurare gli investitori.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti martedì ha voluto rassicurare i mercati finanziari, sostenendo che “la sostenibilità del debito pubblico” è la “sfida più importante” che la penisola deve raccogliere, “per rafforzare la fiducia degli investitori”.
Dopo che Roma ha rivisto al rialzo i deficit pubblici per il 2023 e il 2024, gli investitori hanno iniziato a preoccuparsi per il rigore di bilancio dell’Italia, che ha spinto al rialzo i tassi di indebitamento sui mercati.
Lo “spread”, il divario attentamente osservato tra i tassi di interesse decennali tedeschi e italiani, ha superato i 200 punti base, raggiungendo il livello più alto da gennaio.
“Ridurre lo stock di debito accumulato finora è uno degli obiettivi del governo”, che deve però “conciliarsi con le esigenze” di una politica di bilancio mirata alla redistribuzione delle risorse, ha dichiarato Giorgetti nel corso di un’audizione al Parlamento.
Il governo di Giorgia Meloni ha alzato a fine settembre la previsione del deficit pubblico per il 2023 al 5,3% del Pil, rispetto al 4,5% precedente. Per il 2024 si prevede ora un deficit del 4,3%, superiore al 3,7% precedentemente previsto.
Solo nel 2026 il deficit dovrebbe scendere sotto la soglia del 3% del Pil prevista dalle regole del Patto di stabilità europeo, sospesa a causa della pandemia di Covid-19 fino alla fine del 2023.
Per quanto riguarda il debito pubblico, che presenta il rapporto più alto nella zona euro dopo la Grecia, dovrebbe diminuire solo marginalmente, passando dal 140,2% del Pil previsto quest’anno al 139,6% nel 2026.
“Alla luce delle nuove regole che stanno emergendo” per la riforma del patto di stabilità, “il controllo rigoroso dell’evoluzione della spesa diventerà un imperativo essenziale”, ha sottolineato Giorgetti.
Tuttavia, per finanziare le misure di ripresa volte in particolare a sostenere le famiglie a basso reddito, è previsto un debito aggiuntivo di 15,7 miliardi di euro nel bilancio 2024 che sarà presentato lunedì prossimo.
“Non possiamo andare oltre” e un deficit del 4,3% nel 2024 sarà sufficiente a coprire queste esigenze, ha promesso. “È inferiore al deficit pianificato dalla Francia”, ha affermato.
Parigi prevede un deficit pari al 4,4% del Pil l’anno prossimo e prevede di scendere sotto il limite europeo del 3% nel 2027. Il debito, molto inferiore a quello dell’Italia, dovrebbe rimanere stabile al 109,7% del Pil nel 2024.
AFP
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