In Alaska, gli scienziati americani sono riusciti a parlare per 20 minuti con una megattera, nella lingua dei cetacei. Un ottimo inizio che apre nuovi orizzonti.
Parli balena? I ricercatori dell'Istituto SETI potranno risponderti affermativamente! Questa impresa è stata resa possibile dall'intelligenza artificiale che ha analizzato migliaia di ore di suoni, clic e flussi di bolle, ottenendo una sorta di codice Morse che funziona come un linguaggio: “Crediamo che questo sia il primo scambio di questo tipo tra esseri umani e balene megattere nella lingua delle megattere”. entusiasma i ricercatori della rivista PeerJ.
Il canto delle balene è considerato il linguaggio più avanzato del regno animale. È governato dalla struttura sociale, dalle frasi, dalle sottofrasi e dalle frequenze. I canti variano da costa a costa, mentre le balene possono anche insegnarsi a vicenda melodie, segno di immensa intelligenza.
L'esperienza risale a una mattina dell'agosto 2021. Nel sud-est dell'Alaska, vicino alle Isole Five Finger, una femmina di megattera gemella, di circa 38 anni, avanza a meno di 100 metri dalla barca da ricerca. E circondarlo. Utilizzando un altoparlante subacqueo, gli scienziati hanno trasmesso in acqua un segnale di saluto, che era stato registrato il giorno prima tra un gruppo di balene. Dopo due tentativi, i cetacei rispondono per la prima volta al richiamo. Segue una “Scambio di voci” Circa venti minuti.
Credito immagine: iStock
Balene prima…alieni?
Nel loro studio gli scienziati non hanno analizzato il significato esatto del dialogo avuto con l’animale marino. D'altronde hanno studiato attentamente le sue prestazioni vocali, il loro ritmo e il suo comportamento: lo suggeriscono “Twain ha partecipato attivamente allo scambio con la registrazione.”
Gli autori individuano tre fasi: la prima è denominata “impegno”L'inizio dello scambio; Una seconda volta, durante la quale la balena ha emesso tre respiri forzati – evacuando l'aria attraverso il foro nella sua testa – che sono simboli di agitazione in questi cetacei. Infine, l'ultima fase di “disimpegnarsi”Mentre mi allontanavo dalla barca per dedicarmi ad altre attività.
Per gli scienziati, la capacità di decifrare tale linguaggio potrebbe consentire di decodificare messaggi, soprattutto provenienti da altri luoghi. Infatti, l’Istituto SETI è alla ricerca di vita aliena da sessant’anni.
Ai loro occhi, i segnali che le balene si scambiano attraverso l’oceano sono vicini ai segnali provenienti dallo spazio. Pertanto, i ricercatori sperano di essere in grado di decifrare queste chiamate dallo spazio e di capire cosa significano, in modo da poter rispondere a queste chiamate.
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