Karl Rissen via AFP
Sport – Fino a 1.000 tifosi dall’Italia potranno assistere alla finale di Euro domenica 11 luglio a Londra, in virtù di un accordo con le autorità britanniche e a condizione che venga rispettata la quarantena al ritorno, ha annunciato mercoledì la Federcalcio italiana 7.
Nelle precedenti due partite dell’Italia a Wembley, agli ottavi e poi alle semifinali, l’arrivo di tifosi dall’estero era quasi impossibile a causa dell’obbligo di quarantena del Regno Unito nell’ambito della lotta contro la squadra. Epidemia di covid19.
Per la finale in cui si affronteranno Inghilterra e Italia, le autorità britanniche “hanno garantito a un massimo di 1.000 persone dall’Italia la possibilità di recarsi a Londra, rispettando una serie di obblighi” ma senza quarantena nel Regno Unito, la Federazione italiana (FIGC ) ha affermato in una nota.
“bolla di sicurezza”
Questi tifosi arriveranno a Londra (da Roma e Milano) poco prima della partita e non vi rimarranno per più di 12 ore. Utilizzeranno escursioni e trasporti designati direttamente organizzati dalla FIGC. E allo stadio saranno collocati in un settore specifico per “garantire una bolla di sicurezza”, secondo i dettagli del sindacato.
Prima di lasciare l’Italia, dovranno sottoporsi a un test PCR e, al rientro, una quarantena obbligatoria di cinque giorni a casa, una regola imposta in Italia a tutti i viaggiatori che arrivano dal Regno Unito.
Per i tifosi desiderosi di tifare Nacional, in cerca di un secondo titolo europeo dopo il 1968, costerà 610 euro a persona per il volo e 95 euro per il biglietto della partita, come stabilito dalla federazione. I volontari devono identificarsi entro le 11:00 di giovedì.
Per quanto riguarda la semifinale vinta martedì contro la Spagna (1-1 Ab, 4-2 tab), anche la Federazione italiana dovrà disporre di una quota di circa 6.500 biglietti che sarà riservata ai tifosi italiani residenti nel Regno Unito.
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