In occasione della prima trasmissione gratuita della commedia dal titolo Venezia non è in Italia, domenica 8 agosto 2021, alle 21:05 su France 2, Télé Star vi svela perché girare questo film è complicato.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche nel 2019, intitolato Venezia non è in Italiaindossato prima Valerie Boneton E Benoit BuildfordSarà trasmesso per la prima volta in chiaro dalla televisione francese domenica 8 agosto 2021 dalle 21:05. Francia 2. prodotto da Ivan Kalperakquesta commedia presenta un personaggioEmilviene riprodotto sullo schermo da Hailey Thonat. A 15 anni, questo talentuoso studente delle scuole superiori vive in una roulotte con i suoi genitori. Bernardo E Annie Chamudurispettivamente prima Benoît Bulford E Valerie Boneton. Un giorno la incontra e se ne innamora Paolinofiglia di un direttore d'orchestra di fama mondiale Luna LouLei stessa è una musicista dilettante.
Lo invitò a venire a vederla suonare a Venezia durante le vacanze. GenitoriEmil Lui accetta, ma decide di portarlo con la carovana. Come indica il titolo, fotografia Venezia non è in Italia In parte è successo a Venezia. Tuttavia, non è stato facile per la produzione girare in questa città. “La conformazione della città imponeva il trasporto dell'attrezzatura su imbarcazioni piccole e lente… Qui la pazienza era particolarmente necessaria! In Piazza San Marco, ad esempio, potevamo fotografare solo dalle 7:00 alle 9:00. Da allora in poi non è stato più possibile controllare il flusso dei turisti. Dato che la città è un vero labirinto, abbiamo perso Benoit per qualche ora”. è stato trovato Ivan Kalperak Quando promuovo questa commedia.
Venezia non è in Italia: diversi cambiamenti tra il film e il romanzo originale
Inoltre, è stato fotografato Venezia non è in Italia Sono stati necessari molti viaggi in luoghi diversi, comprese aree autostradali che era impossibile chiudere solo per gli scopi del film. Per vostra informazione, Ivan Kalperak Qui adatta sul grande schermo il suo omonimo romanzo pubblicato Flammarion nel 2015. È stato adattato per il palcoscenico prima di essere adattato per il cinema. Per questo adattamento cinematografico, il regista ha cercato di prendere le distanze il più possibile dalla forma letteraria iniziale della sua opera e dal dialogo interno dell'eroe, limitando il più possibile la voce fuori campo. Il regista ha anche riequilibrato il peso dei personaggi nella narrazione, passando da una storia incentrata su un'adolescente a una storia familiare, anche se personale.Emil L'asse resta.
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