Più di mille migranti sono sbarcati in Italia nelle ultime ore e altre centinaia aspettano sabato 23 luglio a bordo di navi umanitarie. Più di 600 persone che tentavano di attraversare il Mediterraneo a bordo di un peschereccio sono state soccorse sabato da una nave mercantile e dalla guardia costiera al largo della Calabria, nell’estremo sud di La Botte. Furono sbarcati in diversi porti della Sicilia. Le autorità hanno anche trovato a bordo cinque corpi di migranti morti in circostanze ancora indeterminate.
Nell’isola di Lampedusa, nella notte tra sabato 23 luglio e domenica 24 luglio, sono arrivate nella notte tra sabato 23 luglio e domenica 24 luglio 522 persone, provenienti da Afghanistan, Pakistan, Sudan, Etiopia e Somalia in particolare, a bordo di quindici imbarcazioni diverse, dalla Tunisia e dalla Libia. Secondo i media italiani, il centro di accoglienza di questo piccolo scoglio più vicino all’Africa che all’Italia è travolto. Con una capacità di circa 300 persone, ne ospita attualmente 1.200, afferma l’agenzia ANSA.
Il quotidiano Sicilia specifica che gli ultimi sbarchi a Lampedusa hanno visto navi con a bordo decine, anche centinaia di persone, ma anche piccoli gommoni. Così quattro tunisini, tra cui una donna, sono rimasti bloccati nella notte sulla spiaggia di Cala Pisana dopo aver attraversato il piccolo braccio di mare che separa la Tunisia dall’isola. Contemporaneamente, la guardia costiera ha intercettato una nave di 13 metri, in partenza da Zawija in Libia, con a bordo 123 pakistani, bengalesi, egiziani e sudanesi.
Da inizio anno sono arrivate in Italia 34.000 persone
Inoltre, le ONG di soccorso in mare continuano a recuperare centinaia di migranti dispersi nel Mediterraneo. Sea-Watch ha annunciato domenica di aver effettuato quattro operazioni di salvataggio sabato. “A bordo di Sea-Watch 3, abbiamo 428 persone, tra cui donne e bambini, una donna incinta di nove mesi e un paziente con gravi ustioni”, dice sul suo account Twitter. L‘Vichingo oceanicodella ONG SOS Méditerranée, avrebbe raccolto 87 persone, tra cui 57 minori non accompagnati, ammucchiate su “un gommone sovraffollato in pericolo nelle acque internazionali al largo della Libia”.
Tra 1ehm Il 22 gennaio e il 22 luglio, in Italia sono arrivate via mare 34mila persone, rispetto alle 25.500 dello stesso periodo del 2021 e alle 10.900 del 2020, secondo il Viminale. La rotta migratoria del Mediterraneo centrale è la più pericolosa al mondo. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni stima il numero di morti e dispersi in 990 dall’inizio dell’anno.
Questo aumento stagionale degli arrivi durante l’estate coincide quest’anno in Italia con un contesto politico turbolento. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, abbandonato da più partiti che compongono il suo governo di unità nazionale, si è dimesso. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sciolto il Parlamento e fissato per il 25 settembre le elezioni per le quali la destra e l’estrema destra sono i favoriti. Domenica mattina su Twitter, Matteo Salvini, leader della Lega (anti-immigrazione), ha deplorato l’arrivo di “411 clandestini in poche ore a Lampedusa”. “Il 25 settembre gli italiani potranno finalmente scegliere il cambiamento: per il ritorno della sicurezza, del coraggio e del controllo delle frontiere”ha scritto.