La Cooperazione Italiana eroga 57 milioni di euro al settore privato tunisino nell’ambito del programma PRASOC per rivitalizzare il tessuto economico, stimolare l’inclusione finanziaria e creare opportunità di lavoro nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’economia sociale e solidale.
Si compone di due linee di credito, una di 35 milioni di euro destinata a prestiti agricoli e l’altra di 15 milioni di euro destinati a progetti SSE, Oltre al fondo di sostegno volontario di 7 milioni di euro, il PRASOC si rivolge alle MPMI tunisine.
Nell’attuale contesto socio-economico, esacerbato dalla difficile situazione internazionale, la Tunisia deve affrontare sfide importanti per promuovere una crescita economica inclusiva. Diventa così necessario creare strumenti finanziari alternativi per favorire gli investimenti e rilanciare la crescita economica.
Il Programma PRASOC risponde all’esigenza di creare strumenti finanziari alternativi per valorizzare gli investimenti produttivi, creare posti di lavoro e contribuire alla crescita economica, fornendo condizioni favorevoli agli operatori economici. Tasso di interesse agevolato, periodo di rimborso dilazionato, periodo di grazia e componente a fondo perduto (dedicata all’autofinanziamento, all’assistenza tecnica e/o all’assicurazione del credito agrario) sono le agevolazioni offerte.
Il processo di concessione del credito è molto semplice: all’imprenditore viene chiesto di presentare il suo profilo di investimento all’istituto finanziario o microfinanza di sua scelta, che sarà il suo unico punto di vista durante tutta la procedura.
Posso utilizzare il prestito per finanziare nuovi beni, attrezzature e servizi, lavori di trasformazione, materie prime, bestiame e capitale circolante, senza alcun vincolo sull’origine dei beni.
Dagli anni ’80 la cooperazione italiana si è diffusa in Tunisia fornendo risorse per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Le linee di credito rappresentano una delle principali iniziative della nostra programmazione perché siamo fermamente convinti che questo strumento finanziario sia un potente impulso per creare nuove opportunità di lavoro, contribuendo alla modernizzazione dell’economia tunisina e migliorandone la competitività”, afferma Andrea Senatori, direttore della sede regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Tunisia.
Ad oggi, la Cooperazione Italiana ha finanziato 9 linee di credito – PRASOC è la più recente – per un importo complessivo di circa 295,5 milioni di euro e 80 milioni di dollari, con la concessione di 750 interventi e la creazione di circa 13.000 posti di lavoro.
Questo impegno a sostegno del settore privato come leva per la crescita economica è stato rinnovato lo scorso anno con la firma da parte dei governi tunisino e italiano di un nuovo protocollo d’intesa sulla cooperazione allo sviluppo per il periodo 2021-2023.
La cooperazione italiana rimane così al fianco del governo tunisino per contribuire alla ripresa sociale ed economica del Paese.
Per maggiori informazioni il programma: www.facebook.com/prasoc.aics
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