22/12/21 – Acquisizioni – Parigi, Museo del Louvre – I primitivi sono sotto i riflettori al Louvre: i dipinti di Matteo Giovannetti e del Maestro dell’Osservanza hanno arricchito le sue collezioni.
Nato a Viterbo, Matteo Giovannetti è citato ad Avignone nel 1343 come uno dei pittori responsabili della decorazione del Palazzo dei Papi. Lì trovò Simone Martini, che era stato alla corte di Benedetto XII dal 1336 e vi morì nel 1344. I due pittori potrebbero essersi conosciuti ad Orvieto nei primi anni del 1320. Giovannetti, comunque, fu segnato dall’arte di Martini la cui l’influenza è percepibile negli affreschi che realizza nella città papale, ma anche nei pochi dipinti che conosce.
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- 1. Matteo Giovannetti (versi 1322-1368 / 1369)
Santa Caterina d’Alessandria
Tempera su tavola – 64 x 19 cm
Parigi, Museo del Louvre
Foto: Louvre / RMN -
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- 2. Matteo Giovannetti (versi 1322-1368 / 1369)
Sant’Antonio
Tempera su tavola – 64 x 19 cm
Parigi, Museo del Louvre
Foto: Louvre / RMN -
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Clemente VI lo incaricò di decorare diverse cappelle del palazzo – le cappelle di Saint-Michel, Saint-Martial, poi Saint-Jean – così come il Grand Tinel e il Concistoro. Successivamente Innocenzo VI gli affidò le mura della Certosa di Villeneuve-les-Avignon. Se gran parte delle sue decorazioni sono ormai scomparse, la cappella Saint-Martial è stata recentemente oggetto di un restauro (si veda il breve 3/11/14), mentre La Rassegna d’Arte pubblica nel suo ultimo numero un articolo sulla cappella Saint-Jean-Baptiste della Certosa [1]. Matteo Giovannetti rimase ad Avignone fino al 1367, poi accompagnò Urbano V e la sua corte a Roma.
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- 3. Matteo Giovannetti (versi 1322-1368)
Annunciazione
Tempera su tavola – 41 x 22 cm
Parigi, Museo del Louvre
Foto: Museo del Louvre -
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I due pannelli di recente acquisizione rappresentano Santa Caterina e Sant’Antonio (malato. 1 e…
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