Nel 2023 la crescita dell’economia globale dovrebbe essere del +2,8% (dopo il +3,4% del 2022), in forte calo per gli effetti dell’elevata inflazione e del forte rialzo dei tassi di riferimento delle principali banche centrali, nonostante il sostegno alla riapertura delle la banca centrale. economia cinese. L’attività globale dovrebbe riprendere leggermente nel 2024 (+3,0%), con l’allentamento delle politiche monetarie.
La crescita delle economie avanzate dovrebbe rimanere positiva nel 2023, ad eccezione del Regno Unito che ristagnerà a causa dell’elevata inflazione registrata nel 2022 e dell’economia che continua a indebolirsi a causa L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Nell’orizzonte di previsione (2023 e 2024), le economie europee dovrebbero continuare a beneficiare del piano europeo di ripresa (La prossima generazione dell’UE), in particolare Italia e Spagna. Nel 2024 gli Stati Uniti beneficeranno di una ripresa degli investimenti favorita dal rinnovamento della politica industriale.
Nelle economie emergenti l’attività dovrebbe essere generalmente dinamica, trainata da Cina e India, mentre dovrebbe rallentare in Brasile e Turchia. La ripresa della Cina nel 2023 dovrebbe essere trainata da una riapertura economica più rapida del previsto e da una ripresa dei consumi delle famiglie. In Turchia, la crescita sarà influenzata negativamente dalle conseguenze dei terremoti nel 2023.
Il commercio mondiale dovrebbe rallentare bruscamente nel 2023 a causa della debole attività, per poi riprendere nel 2024. La crescita della domanda mondiale è diretta alla Francia (essere visto schema) seguirà lo stesso profilo. Ma nel biennio dovrebbe rimanere al di sotto del tasso di crescita del commercio mondiale.
L’andamento dell’inflazione, i rischi finanziari, il conflitto in Ucraina e il verificarsi di calamità naturali sono le principali incertezze che gravano su questo scenario.
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+ Altre pubblicazioni da consultare su questo argomento:
- Clavéres G. (2022), “Distribuzione delle perdite dovute al deterioramento delle ragioni di scambio dell’energia”, disponibile qui. Tesoro ecologicon. 318.
- Caceres C. (2019), “Analizza gli effetti della ricchezza finanziaria e residenziale sui consumi utilizzando dati accuratiistituto di microfinanza, documenti di lavoro N. 115.
- Aladangady A. (2017),Ricchezza abitativa e consumi: evidenze da microdati geograficamente correlati“, Rassegna economica americana, Un volo. 107, n. 11.
- Fondo Monetario Internazionale (2023),”L’inflazione è al suo apice in mezzo a una bassa crescita“, Prospettive economiche globali aggiornate.