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Punti di forza e di debolezza dello sport francese a 9 mesi dall’inizio dei Giochi

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Punti di forza e di debolezza dello sport francese a 9 mesi dall’inizio dei Giochi
La squadra olimpica francese di judo, vincitrice delle medaglie d'oro a squadre miste, posa mentre festeggia il ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo 2020, al Trocadero Fan Village, di fronte alla Torre Eiffel, a Parigi, il 2 agosto 2021. (Foto di Stephane de Sacutin/AFP)
Stephane de Sakotin/AFP La squadra olimpica francese di judo, vincitrice delle medaglie d’oro a squadre miste, posa mentre festeggia il ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo 2020, al Trocadero Fan Village, di fronte alla Torre Eiffel, a Parigi, il 2 agosto 2021. (Foto di Stephane de Sacutin/AFP)

Stephane de Sakotin/AFP

Alle Olimpiadi di Tokyo 2021, il judoka francese è stato una delle forze trainanti della delegazione azzurra, in particolare con un titolo nella gara a squadre miste. A Parigi nel 2024, i judoka vorranno esibirsi ancora meglio e portare con sé tutti gli sport (foto scattata nell’agosto 2021 a Parigi).

Giochi Olimpici Parigi 2024 – Il 26 luglio 2024, il mondo intero punterà gli occhi su Parigi e sulla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Il giorno successivo verranno assegnate le prime medaglie olimpiche, che segneranno la dedizione della vita di atleti che spesso ricevono poca pubblicità durante tutto l’anno. Nove mesi prima dell’inizio dei campionati, e sulla base dei risultati ottenuti dalle squadre francesi e dagli atleti francesi nei vari campionati del mondo, la Francia può prevedere di vincere una sessantina di medaglie, di cui dodici d’oro.

Questa è la conclusione raggiunta HuffPostLo fa studiando le medaglie internazionali vinte nelle discipline previste dal programma dei Giochi Olimpici di Parigi. Come puoi vedere qui sotto, sulla base dei risultati ottenuti nel 2023 (e molto occasionalmente nel 2022) in tutti gli eventi olimpici, la Francia è il settimo paese al mondo con 13 medaglie d’oro, davanti a Germania o Italia ad esempio, ma dietro a Paesi Bassi, Australia e Giappone. .

Un risultato che dimostra chiaramente pregi e difetti dei Blues, a nove mesi dalla scadenza olimpica. Con otto medaglie mondiali, tra cui due titoli per i capitani Teddy Renner e Clarice Agbegnino, il judo svolge perfettamente il suo ruolo di forza trainante. Lo stesso vale per le diverse discipline del ciclismo, di cui Pauline Ferrand-Prévot nella mountain bike e la tripletta maschile nella BMX ne sono un esempio”. Super universale “Ci è riuscito quest’estate a Glasgow.

Fortezze e promesse

In termini di successi si possono citare anche schermidori ancora di livello (sei medaglie tra cui il titolo di Marie-Florence Kandasamy nel fioretto), e atleti dominanti nel triathlon (quattro medaglie nonostante abbia saltato i Mondiali di staffetta mista dove era un quattro- vincitore del titolo temporale). ) O anche il nuoto, che Leon Marchand (tre volte oro a Fukuoka a fine luglio) vede come un fenomeno capace di riportare diversi titoli.

E ci sono motivi di speranza: i rapidi progressi dei fratelli LeBron nel tennis da tavolo, la prima medaglia a squadre nella ginnastica dal 1950, le ripetute prestazioni della nazionale francese nel basket 3×3, la costanza della pallamano francese ai massimi livelli.. .

Resta che se l’ipotetico settimo posto del francese è (di poco) inferiore ai primi cinque obiettivi fissati dai leader politici (Emmanuel Macron e il ministro dello Sport Amelie O’Dea Castera in testa), è perché non c’è e ha non sono stati gli unici successi dello sport francese negli ultimi mesi.

Di conseguenza, diverse discipline olimpiche in cui la Francia storicamente eccelle, come il canottaggio, quest’anno non hanno portato agli azzurri una sola medaglia mondiale. Lo stesso fallimento da parte di alcuni sport di squadra come il basket (uscita al primo turno nei Mondiali maschili, ai quarti di finale femminili nel 2022) o la pallavolo, dove gli uomini sono stati eliminati ai quarti di finale dopo aver vinto il titolo Tokio. le Olimpiadi. Per quanto riguarda l’atletica, il ritiro di Kevin Mayer dal Decathlon di Budapest e il declino di Renaud Lavillenie nella gerarchia del salto con l’asta privano i francesi della loro migliore opportunità di brillare.

Formula per convertire il metallo in oro?

Sono queste delusioni che spiegano la posizione della Francia nella gerarchia globale. Perché allo stesso tempo altri paesi sono riusciti a massimizzare il proprio potenziale. Pensiamo ovviamente all’Olanda, che è riuscita a vincere cinque titoli e un totale di otto medaglie nel canottaggio mentre gli azzurri hanno ottenuto zero punti. Oppure all’Australia e alle sue dodici medaglie d’oro mondiali nelle sole discipline acquatiche del nuoto e dei tuffi, praticamente il totale francese di tutti gli sport messi insieme.

Se la Francia riesce a brillare su tutti i campi (57 medaglie in totale, quinta nel mondo), trasforma i podi in meno oro dei suoi concorrenti. Delle 58 medaglie mondiali, la Gran Bretagna ha 24 titoli mondiali, quasi il doppio del successo dei Blues. L’Olanda è riuscita a vincere 16 titoli su un totale di Appena » 35 medaglie.

In questo quadro si inseriscono anche le conquiste italiane nella scherma (quattro titoli di cui due vittorie nella finale sulla Francia), o le tre sconfitte francesi contro i giapponesi nella finale dei Mondiali di Judo, o i pugili uzbeki spinti ai mondiali con la loro forza tifosi. Campionati in casa, dove hanno vinto quattro titoli. Questo è un vantaggio di cui i francesi potranno beneficiare la prossima estate a Parigi…

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