di Sotiris Magirias
Non c’è dubbio che l’imprenditorialità, come la conosciamo oggi, ha fornito molti vantaggi e amenità all’uomo di oggi. Ma nonostante questi benefici, ha anche portato al deterioramento delle società umane. Questo declino non è fine a se stesso. Lo scopo è il profitto. Ma nel processo, spesso risulta essere più facile da ottenere mettendo da parte gli esseri umani, il che porta a un aumento del degrado sociale e ambientale.
L’economia sociale è quella che viene a riempire il vuoto creato sia dal settore pubblico che dall’attività privata. I primi si rivelano spesso inefficaci nel soddisfare i bisogni sociali, mentre i secondi sono meno disposti a intraprendere tali iniziative, poiché il loro obiettivo principale rimane il profitto.
L’economia sociale comprende quelle imprese il cui obiettivo e motivazione principale è risolvere un problema sociale o coprire un bisogno per il quale è continuamente alimentato. Il profitto è qui un criterio molto importante e una condizione necessaria per la continuità dell’impresa, ma non il motivo per condurre l’impresa stessa.
Lo sviluppo sostenibile è una componente del concetto di imprenditoria sociale e per questo motivo è un importante alleato nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite, che conducano a un pianeta più equo, pacifico, prospero e sano (Antonio Guterres , Segretario generale delle Nazioni Unite).
A livello europeo, l’imprenditoria sociale è una parte importante della vita sociale ed economica. Secondo un rapporto del Comitato economico e sociale europeo (CESE), realizzato nel 2016, l’imprenditoria sociale rappresenta l’8% del PIL. dall’Unione Europea. Infatti, gli attuali 2,8 milioni di imprese sociali forniscono 13,6 milioni di posti di lavoro.
In Grecia, il contributo dell’imprenditoria sociale alla società e all’economia è inferiore. Prima dell’emanazione dell’attuale quadro istituzionale, le cooperative femminili, le cooperative agricole e le associazioni culturali con relative attività economiche sono state tra le iniziative che sono state le prime manifestazioni di economia sociale nel nostro Paese. La legge 4019/2011 definisce l’economia sociale dal legislatore e allo stesso tempo istituisce l’impresa cooperativa sociale (Koin.S.Ep.), la forma più istituzionalizzata di imprenditoria sociale in Grecia.
Le caratteristiche più importanti dell’imprenditoria sociale che si riflettono nella legislazione greca sono: il posto importante occupato dal raggiungimento dell’obiettivo sociale, il sistema decisionale democratico, la solidarietà con i gruppi sociali vulnerabili, la cooperazione richiesta tra tutti gli interessati (dipendenti, volontari, ecc.), e, infine, l’uso di un rapporto Grandi eccedenze per creare nuovi posti di lavoro ed espandere l’attività produttiva.
Per soddisfare le esigenze della SCoopConSS (Cooperative Social Competition for Secondary Schools), che si concentra sull’insegnamento dell’imprenditoria sociale nell’istruzione secondaria, noi, come Thessaly Development Center, abbiamo avuto l’opportunità di parlare e collaborare con i rappresentanti delle imprese sociali che operano in Grecia.
Nell’ambito di questo programma, abbiamo collaborato con gli insegnanti delle scuole, per arricchire le loro pratiche didattiche con metodi di pensiero imprenditoriale basati su principi di democrazia e cooperazione. Hanno a loro volta organizzato i gruppi dei loro studenti che hanno partecipato al concorso nazionale che abbiamo condotto online l’11 giugno 2021. La squadra vincitrice è stata la squadra delle Scuole Fryganiotis, i cui membri andranno in Italia nel settembre dello stesso anno. Per partecipare al concorso europeo SCoopConSS.
Durante i molti mesi di interazione che abbiamo avuto con molte aziende sociali di tutta la Grecia, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare un lato completamente diverso del business. Per queste persone, l’imprenditorialità è molto più di un semplice profitto. È il potere della cooperazione, la gioia della creatività e dell’innovazione, l’integrazione interiore raggiunta attraverso il contributo sociale e la speranza del cambiamento nel mondo. Non solo credono in questo cambiamento, ma sono anche disposti a farlo con tutte le loro forze, perché hanno un legame molto più forte con la loro iniziativa imprenditoriale.
In conclusione, concludiamo che l’imprenditoria sociale è uno strumento molto promettente per la crescita economica e il progresso sociale nel secolo che stiamo attraversando, con le sue sfide, molte delle quali sono vitali per l’umanità. Infatti, insegnarlo in classe è un prerequisito per ciascuno dei bambini per comprendere l’importanza e la funzione dell’imprenditoria sociale nelle società di oggi e per sviluppare le proprie iniziative imprenditoriali con l’obiettivo di un futuro sostenibile.