Per Gianluigi Donnarumma devono essere stati tanti i flashback nelle ultime ore. Ritornato a Milano, città dove ha trascorso quasi dieci anni della sua vita, il portiere del Paris Saint-Germain è tornato anche a Milanello, suo centro di allenamento dal 2013 al 2021, e dove attualmente risiede la Nazionale italiana di calcio, alla vigilia della decisiva partita partita contro l’Ucraina. Martedì (ore 20,45) a San Siro.
La Nazionale campione in carica dell’Europeo, terza nel proprio girone con quattro punti in tre giornate, dovrà lavorare duro se vuole assicurarsi la qualificazione diretta a Euro 2024. Al momento è un miraggio. Ancor di più dopo il triste pareggio di sabato contro una rivale diventata la sua tormentatrice, la Macedonia del Nord (1-1). Donnarumma non è stato esente da colpe per il gol subito dalla sua squadra, una punizione che Enes Bardi ha calciato perfettamente ma deviato dalla sua stessa squadra, e da allora Donnarumma ha dovuto affrontare un’ondata di critiche in casa.
Il motivo, in particolare, è la sua posizione pericolosa, la lentezza di reazione, la mancanza di slancio nelle gambe, e la posizione molto disinvolta al momento dello sciopero, come testimoniano i numerosi video diffusi sui social network. “Sia chiaro, non è Donnarumma il problema di questa scelta, ma è lui uno dei problemi“, libri La Gazzetta dello Sportlunedì in un articolo dedicato all’attuale portiere parigino, la cui legittimità come numero uno è ormai in dubbio. “È in crisiseleziona il trasferimento giornaliero dell’atleta più grande. L’impressione è che l’ascesa sia arrestata e manchi lo sviluppo artistico e mentale. Come se il suo talento iniziale non fosse stato sufficientemente coltivato (…) trova difficile correggere i suoi errori, sono sempre gli stessi errori“.
Un sentimento diffuso nella penisola. “Non ha fatto progressi da quando se n’è andato.“, possiamo leggere in privato sul quotidiano El Giornale. “Donnarumma è tornato ad essere un problema“, ha annunciato La RepubblicaE chi non dubita?talento“Dal portiere, ma dal suo portiere”.Progresso“Dall’esordio. Prima al Milan nel 2015, quando aveva appena 16 anni. Poi con la selezione l’anno successivo. Oggi ha 55 presenze e ha appena 24 anni. Gianluigi Buffon, diventato capo della delegazione italiana e potrebbe Brividi Il primatista con 176 partite, a meno che il suo successore, al quale è ancora molto legato, non perda il posto di primatista, cosa che non è certo nei piani di Luciano Spalletti, il nuovo allenatore dell’Italia. Lunedi.
“Donnarumma giocherà titolare contro l’Ucraina, voglio rispondere subito a questa domanda. In termini di tutto ciò che viene detto e scritto, è la natura del ruolo del portiere ad essere sempre oggetto di molte critiche“Ha spiegato. Prima di aggiungere uno strato.”In più, nel suo caso specifico, non possiamo perdonargli il fatto di essere un prodigio che salta i passaggi, ha questo talento e ha tante qualità.“, apprezzamento dell’ex allenatore del Napoli succeduto a Roberto Mancini, dimessosi a metà agosto.
Il portiere del Paris Saint-Germain ha ricevuto il sostegno del leggendario ex portiere del Club Nazionale Dino Zoff. “È un gol che possiamo segnare e non è che lui abbia deviato la palla nella propria rete“, ha detto il campione del mondo 1982 alla radio Anch’io Sport.Tutto è esagerato, il portiere è pur sempre quello che ci ha vinto l’Europeo (2021), e ho piena fiducia in lui nella partita contro l’Ucraina.“, ha confermato Zoff.
Al seguito del custode descriviamo una persona molto speciale.calma” E “concentrarsi“Nelle ultime ore, nonostante le critiche che lo hanno subito. Probabilmente martedì a San Siro verrà fischiato, perché i suoi ex tifosi non gli perdoneranno la sua partenza in scadenza di contratto e alcune sue dichiarazioni”Non impedirgli di dormire“.”Non potrebbe essere peggio della prima volta“, abbiamo sussurrato. Era l’ottobre del 2021, durante la semifinale tra Italia e Spagna della Società delle Nazioni, e Donnarumma era già stato fischiato appena furono annunciate le due squadre. La seconda volta, contro l’Inghilterra (1- 0) l’anno scorso era tornata la calma In un certo senso, Jegio ha fatto una bella partita.
Nella parte posteriore cresce
Nel frattempo, il dibattito nazionale sulla sua scelta continua a dividere il partito. Soprattutto da quando la concorrenza alle sue spalle è diventata più urgente. Da Guglielmo Vicario (Tottenham) ad Alex Meret (Napoli) passando per Ivan Provedel (Lazio), sono tanti i candidati per il possibile primo posto. “Quel che è certo è che Donnarumma non può più essere considerato un emarginato“, per cautela La Gazzetta dello Sport. “Non è più un tabù, un portiere come Vicario ha il livello necessario per titolare una partita dei Nasionali“, ha confermato Repubblica. Se nessuno ha dimenticato la prestazione di Donnarumma a Euro 2021, dove è stato nominato miglior giocatore della competizione, la difficoltà che incontra nel correggere alcuni dei suoi difetti viene spesso criticata.
Spalletti ha avvisato anche il suo portiere: deve.per lavoro” E “Coltivare o affinare“Il suo talento nel tempo.”Ha un dono. A 20 anni è già al top, come Messi e altri prima di lui, ma è fondamentale che lavori, faccia sacrifici e non sia arrogante. Quando ti viene dato un talento, devi migliorarlo“, ha apprezzato l’allenatore del Nacional. Errori perdonati a 16 anni, non possono più essere perdonati a quasi 25 anni, e ancor di più dopo che ha giustificato con una domanda la sua partenza per Parigi”Progresso“Ma prima di tutto”Di ambizione“.
“Dalla finale di Wembley la sua prestazione è stata in caduta liberaVerdetto quotidiano Libero. Se qualcuno glielo ha detto di recente (giornalista di Al-Rai, ndr), il portiere ha risposto in modo sprezzante. Insomma: “Come osi criticare il campione d’Europa?” Una mancanza di umiltà da segnalare per l’intero gruppo.” “Donnarumma non può più rivendicare il titolo di MVP. Riceve lo stipendio ma non il rendimento: ultimamente abbiamo assistito a molta insicurezza, più recentemente alla punizione nel finale della Macedonia del Nord. Ed eccolo ancora una volta assalito da critiche e dubbi“, hanno riassunto i media Niente Stampa, sa bene che il connazionale di Castellammare di Stabia non può essere considerato un capro espiatorio per una nazione in difficoltà e assente dagli ultimi due Mondiali. Ma questa è un’altra storia…