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Questi primi Homo sapiens mangiavano lumache ad ogni pasto
Antropologia – Elefante? bufalo? Certo che no, lumaca! 170.000 anni fa, Homo sapiens Si rimpinzava di questi molluschi, dopo averli cucinati, naturalmente. Ecco la conclusione di uno studio condotto da un team di antropologi europei e Pubblicato all’inizio di aprileIl che non lascia spazio a dubbi in questa domanda, e getta nuova luce sulla dieta dei nostri antenati.
È nella grotta Grotta di frontiera, sulla costa del Sudafrica, dove i ricercatori hanno concentrato i loro sforzi. Ben noto agli scienziati, questo santuario è servito da rifugio per molte generazioni di esseri umani, con prove di abitazioni risalenti al 200.000 a.C. Questa volta gli sforzi del team si sono concentrati su un fenomeno ancora inspiegabile: la presenza di gusci di lumaca nel suolo, in ogni strato geologico tranne il più antico, in improvvisi stati di gradazione e cambiamento di colore.
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Per illustrare, il team ha indossato i grembiuli, ha afferrato gli attrezzi e… lumache arrostite. Più specificamente, le lumache appartengono alla famiglia Achatinidae, diffusa in tutta l’Africa e spesso sono grandi, come una lumaca gigante Liscatina folica. E si scopre che i reperti di questa cucina combaciano bene con i resti trovati in tutta la grotta. Così il variegato colore nero dei gusci si spiega con la durata e l’intensità della cottura, che va dai 200 ai 550 gradi secondo gli antropologi.
strategia di sostentamento
QuelloHomo sapiens Mangiare lumache durante lunghi appuntamenti non è di per sé una scoperta. Come ricorda lo stesso studio, in grotte in Libia, Libano o Grecia sono già state trovate parti di molluschi, con la conclusione che le lumache, ancora una volta, sono finite nello stomaco dei pescatori. Ma il caso Grotta di frontiera Completamente differente.
I ricercatori stimano che nei prossimi 100.000 anni, tra 170.000 e 70.000, Le lumache sono state sistematicamente restituite al sito […] Arrostire e mangiare “Rendere questa abitudine alimentare una realtà.” strategia di sostentamento Il che, per l’uomo dell’epoca, è una novità: gli inquilini del luogo erano soliti associare i molluschi brasati ad alcune radici, la cui esistenza era confermata da uno studio precedente.
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È strano mangiare regolarmente le lumache? Qui gli antropologi non azzardano alcuna ipotesi, ma come sottolinea l’archeologa Antonietta Gerardino nella recensione Notizie di scienzaRicchi di grassi e proteine, questi animali sono ottimi candidati per il nostro metabolismo. Resta il fatto che, fino ad oggi, il consumo di lumache è sempre stato associato ad una scarsità di altre fonti alimentari, in particolare la selvaggina. Fino a prova contraria, le lumache restavano quindi una seconda scelta alimentare, ma questo ovviamente prima che nella ricetta arrivassero il prezzemolo e l’aglio.
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