Ginevra è alla ricerca di batterie sostenibili per ridurre le emissioni di anidride carbonica2
Il dottorando è interessato a nuove formulazioni di sostanze chimiche per ridurre le emissioni di anidride carbonica2 Batterie per computer, laptop e auto.
Uno studente di dottorato in fisica e chimica dell’Università di Ginevra ha ottenuto risultati incoraggianti con l’obiettivo di trovare nuove molecole per ridurre l’impatto delle batterie sull’ambiente. L’obiettivo di Angelina Gigante, che da quattro anni studia le emissioni inquinanti industriali, è creare una molecola che possa essere utilizzata per le batterie da una miscela di sodio (Na), boro (B) e idrogeno (H).
Utilizzando questi reagenti chimici non tossici, mira principalmente a ridurre i costi e l’impatto della produzione di batterie utilizzate in dispositivi di uso quotidiano come computer, telefoni cellulari e veicoli elettrici.
Per svolgere il suo lavoro, la giovane si è recata in un laboratorio negli Stati Uniti, come spiega sul Journal de Universitaire de Geneva. Ho utilizzato un calorimetro, un metodo utilizzato per misurare lo scambio termico durante le reazioni chimiche, per studiare la stabilità del prodotto a diverse pressioni e temperature.
Auto elettrica
I risultati ottenuti sono stati positivi e l’azione di sintesi della molecola. Questo composto è stato quindi testato come elettrolita – una sostanza che consente all’elettricità di muoversi – in batterie allo stato solido a base di sodio. I risultati sono stati pubblicati su riviste internazionali.
Dopo la sua tesi, Angelina Gigante intende proseguire la sua carriera scientifica svolgendo un postdoc per continuare a lavorare su sintesi rispettose dell’ambiente e creare nuovi materiali per le batterie.
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