Roland Lescure, deputato francese in Nord America e portavoce de La République en Marche è stato ospite di “8:30 am franceinfo” sabato 13 marzo 2021. Riconfine in Italia, situazione in Île-de-France, vaccino AstraZeneca. Stava rispondendo alle domande di Ersin Leibowitch e Myriam Encaoua.
“Fare di tutto per evitare il ricontenimento” in Île-de-France
“Devi essere estremamente modesto quando guardi quello che fanno gli altri”, ha dichiarato Roland Lescure, deputato della Repubblica francese all’estero (LREM) dei francesi all’estero (1 ° circoscrizione / Stati Uniti e Canada), mentre lunedì si rinnoverà gran parte dell’Italia. Ne è convinto“ci sono cose che è meglio fare altrove” ma quello“ci sono cose molto migliori fatte qui”, soprattutto a scuola, “l’eccezione francese”. Secondo lui, “La scelta di aprire bar e ristoranti nel nord Italia non è stata ovviamente coronata da successo”.
Se la Francia ha superato il limite di 90.000 morti e 4.000 pazienti in terapia intensiva, Roland Lescure lo giudica“non siamo in parete ma su una linea di cresta estremamente sottile”. Anche in Île-de-France, dove più di 1.000 pazienti sono in terapia intensiva, è necessario “fai di tutto per evitare il ricontenimento”. Per il vice, “stiamo cercando di trovare un equilibrio tra scuola, attività economica e conseguenze psicologiche”. Anche se il tasso di incidenza dell’Île-de-France (365,8 per 100.000 abitanti, al 12 marzo secondo Public Health France) è vicino a quello del Pas-de-Calais (418), il confinamento sarebbe quindi “più difficile” per i residenti dell’Ile-de-France che “spesso molti vivono in piccole abitazioni”.
Vaccino AstraZeneca: “non c’è nulla di cui preoccuparsi”
“Appena posso, mi farò vaccinare … e con AstraZeneca se possibile!”, ha detto MP LREM. Disse a se stesso “estremamente fiducioso” sull’efficacia del vaccino britannico nonostante la sospensione del suo uso a scopo precauzionale in Danimarca, Bulgaria, Norvegia e Islanda. “Ogni paese ha la propria procedura per la convalida dei protocolli”, secondo Roland Lescure che ha stimato quello della Francia “è estremamente serio”. Chiede il massimo “trasparenza” e a “continuare gli studi” sui vaccini ma secondo lui, “non c’è niente di cui preoccuparsi”.
Chiede anche Roland Lescure “aumentare la produzione, anche in Francia”, mentre AstraZeneca sta riducendo le consegne di dosi di vaccino settimana dopo settimana e annunciando ulteriori ritardi. L’eletto LREM rileva che il laboratorio “non è proprio all’appuntamento nella capacità di produzione”. Lo ricorda “Lo stabilimento di Sanofi è in particolare pronto per imbottigliare un certo numero di vaccini”.
Trovate l’intero “8h30 franceinfo” di sabato 13 marzo 2021: