Nelle recenti zone di subduzione – regioni del mondo con placche tettoniche che scivolano su un’altra – un’area può agire come melassa per le onde sismiche. Queste anomalie sono chiamate zone a bassa velocità o LVZ. In queste regioni, le onde sismiche sono tre volte più lente delle onde che attraversano la roccia circostante. Alcuni scienziati suggeriscono che l’isteresi è dovuta al fatto che la piastra inferiore mantiene uno strato superiore non distorto, mentre altri ricercatori suggeriscono che la grave deformazione tra le due piastre massicce causa LVZ.
In un nuovo studio, Tewksbury-Christle e Behr tentano di scoprire le cause delle LVZ. Mentre il lavoro precedente tendeva a fare affidamento su di esso onda sismica Indagando su rocce con una profondità di 25-50 chilometri, il team ha deciso di studiare qualcosa di accessibile in auto. Hanno esaminato un fossile zona di subduzione nel nord della California dal tardo Giurassico all’inizio del Cretaceo e da allora sono riemersi. La roccia si chiama Condrey Mountain Scist (CMS), ed è una roccia metamorfica (scisto verde/epidoto-anfibolite a epidoto-scisto blu) che si prevede anche in profondità nelle recenti zone di subduzione.
Il team ha testato la velocità sismica del CMS in relazione alle differenze osservate nella zona di subduzione. Si sono concentrati sulla larghezza stimata della zona di taglio, sui tipi di rocce all’interno e sui modelli di deformazione registrati dalle rocce per determinare cosa potrebbe influenzare la velocità nelle LVZ.
Hanno scoperto che le LVZ nella zona di subduzione fossile erano larghe circa 3 km, simili alle moderne LVZ di subduzione larghe da 3 a 8 km. Hanno anche esaminato l’orientamento dei minerali, o tessitura, nelle rocce metasedimentarie e hanno scoperto che l’orientamento e l’allineamento dei minerali possono influenzare la velocità sismica. Infine, anche la porosità delle regioni fratturate ha contribuito alla LVZ all’interno delle rocce di fusione.
I ricercatori concludono che le LVZ nelle zone di subduzione indicano dove si trova la deformazione tra di loro placche tettoniche Accadere o accadere. Notano che questo studio potrebbe aiutare i ricercatori a capire meglio come si muovono le placche nelle zone di subduzione in tutto il mondo.
C.M. Tewksbury-Christle et al, Vincoli delle rocce escluse sulla firma sismica dell’interfaccia di subduzione profonda, Lettere di ricerca geofisica (2021). doi: 10.1029/2021GL093831
Introduzione di
Unione Geofisica Americana
Questa storia è stata ripubblicata con il permesso di Eos e ospitata dall’American Geophysical Union. Leggi la storia originale Qui.
la citazione: Scoprire la causa delle onde sismiche lente nelle zone di subduzione (2021, 9 novembre) Estratto il 9 novembre 2021 da https://phys.org/news/2021-11-unearthing-sismic-subduction-zones.html
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