XV de la Rose ha ottenuto domenica la sua prima vittoria nel Sei Nazioni 2023 contro l’Italia (31-14), guadagnandosi anche il suo bonus in attacco.
L’Inghilterra ha ottenuto la sua prima vittoria. Sconfitta dalla Scozia (29-23) nel Sei Nazioni di apertura, la XV della Rosa ha risposto dominando l’Italia (31-14), domenica 12 febbraio a Twickenham (Londra), durante la seconda giornata. Con i loro cinque tentativi, gli inglesi hanno conquistato il bonus offensivo.
13′ minuto: Jack Willis trasforma la pressione inglese
Il predominio regionale dell’Inghilterra nel campo opposto fu rapidamente ricompensato. Jack Willis ha giocato perfettamente il tiro, dopo un tocco dominato da Invasion of the 15th Roses, districandosi dal putt per pareggiare la prima meta del match, trasformata da Owen Farrell (7-0).
Minuto 28: Ole Chess allarga il divario
Sempre dominanti, gli inglesi hanno approfittato della momentanea eliminazione di Lorenzo Cannon per allargare il gap sul punteggio (14-0). Tutto al potere, Oli Chess è stato schiacciato dopo un lungo e forte colore.
37° minuto: Jimmy George porta a casa il punto
Prendiamo la stessa cosa e ricominciamo da capo. Ancora una volta, il XV della Rosa ha scommesso sulla sua conquista collegandosi per formare il ko e pareggiandolo dietro la porta con Jamie George (19-0).
44′: Marco Riccione ridà speranza agli azzurrini
La Squadra Azzurra non poteva sognare un inizio di ripresa migliore. Il cross di Ange Capuzzo ha avviato una lunga fase del gioco italiano, suggellata da Marco Riccione (19-7). Il giocatore giusto ha segnato i primi punti per la sua squadra in questo gioco.
50° minuto: l’Inghilterra ottiene un punto in più con un tentativo di calcio di rigore
La speranza italiana fu di breve durata. Ancora una volta con il suo potere e la sua conquista, il XV della Rosa fa sbagliare la Squadra Azzurra. L’arbitro ha assegnato un calcio di rigore al tentativo dell’inglese, quarto tentativo sinonimo di bonus offensivo (26-7).
63′ minuto: Alessandro Fusco raffredda il Twickenham
Un minuto dopo l’ingresso, Alessandro Fusco mette a segno la seconda meta italiana (26-14). Ha approfittato di una grande fuga di Tommaso Menoncello per permettere alla Squadra Azzurra di recuperare qualche lunghezza dall’inglese.
Il 70° minuto: Henry Arundell dà nuova vita alla lingua inglese
Che lavoro da Alex Mitchell! Il mediano di mischia ha passato in rassegna la difesa italiana prima di essere superato dopo aver preso contatto con Henry Arundell che deve solo appiattire. Un’accogliente aria d’Inghilterra.
Anche se Owen Farrell non è stato il più efficace a piedi (solo il 50% di successo), l’Inghilterra ha ottenuto un successo molto prezioso.