La sicurezza è fondamentale per il Supersonic Flight Team della NASA, che sta facendo passi da gigante nella preparazione dei futuri test di volo con il velivolo X-59 Quiet SuperSonic Technology (QueSST). Per ottenere l’ambiente aeronautico più sicuro possibile per i nostri piloti, la NASA collabora con l’appaltatore KBR e attinge alla loro esperienza per garantire che l’aeromobile soddisfi gli standard richiesti per il supporto vitale e i sistemi di ossigeno di emergenza.
L’X-59 della NASA è un aereo da ricerca progettato per eliminare il “boom” dal boom sonico con le sue tecnologie supersoniche e le sue caratteristiche di design silenziose. La missione Low-Boom Flight Show sta rimodellando l’aviazione supersonica aiutando a cambiare le regole del volo attuale raccogliendo il feedback della comunità sul leggero colpo che sentono quando l’X-59 vola sopra la testa. Questi dati saranno quindi condivisi con i regolatori federali e internazionali per consentire loro di prendere in considerazione la creazione di nuove linee guida per i viaggi supersonici via terra. Per arrivare a questa fase del progetto, il team deve garantire che il sistema di supporto vitale dell’X-59 sia efficace nel fornire la protezione necessaria per consentire il volo ad alta quota necessario per adempiere alla sua missione.
Per garantire la sicurezza del pilota dell’X-59, l’attrezzatura del sistema di supporto vitale avanzato viene sottoposta a una serie di test che includono la simulazione di un’improbabile depressurizzazione della cabina.
Nella foto a sinistra: una camera a bassa pressione (bassa pressione) presso lo stabilimento KBR di San Antonio, in Texas, simula altitudini molto elevate riducendo la pressione dell’aria all’interno della camera. Il soggetto all’interno della camera è esposto alle condizioni di bassa pressione che si trovano ad altitudini più elevate, in questo caso altitudini fino a 60.000 piedi.
Nella foto a destra: un volontario militare indossa indumenti protettivi mentre respira ossigeno prima di essere sottoposto a una rapida decompressione. L’obiettivo del test è verificare che l’attrezzatura che usa e indossa, così come il suo sistema di supporto vitale, funzionino correttamente.
I volontari militari di prova sono costantemente monitorati da un team di esperti come una trasmissione in diretta di questa attività e i suoi dati vengono visualizzati sugli schermi. Anche la fisiologia dei volontari viene monitorata per i test e un medico professionista è sul posto nell’improbabile eventualità che la loro salute richieda attenzione.
Un rapido test di decompressione di 50.000 o 60.000 piedi in aria assicura che un pilota possa sopravvivere a un’improvvisa perdita di pressione all’altitudine di crociera dell’X-59 fornendo ossigeno ad alta pressione ai polmoni del pilota – per prevenire danni ai polmoni, il volontario e il pilota deve indossare giacca e pantaloni per contrastare la pressione. Questa altitudine è più di 20.000 piedi più alta dell’altitudine alla quale volano gli aerei di linea commerciali. I passeggeri delle compagnie aeree commerciali in genere sperimentano la pressione ad altitudini di soli 8000 piedi. Come parte di questo test, il volontario del test scende di nuovo al livello del suolo a velocità predeterminate. Il monitoraggio costante da parte del team di test garantisce il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione, nonché la salute e la sicurezza del volontario.
Il test di base del sistema di ossigeno è ora completo, con un test di follow-up per il sistema di ossigeno di emergenza X-59. Dopo il completamento, i sistemi verranno posizionati sull’X-59 e il team gestirà ulteriori richiami dopo l’installazione.