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Scopri la foresta più grande del mondo e non è l'Amazzonia!

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Scopri la foresta più grande del mondo e non è l'Amazzonia!
Per la sua estensione, la taiga costituisce la più vasta area forestale del nostro pianeta, comprendendo non solo la regione eurasiatica ma anche il territorio canadese.
Per la sua estensione, la taiga costituisce la più vasta area forestale del nostro pianeta, comprendendo non solo la regione eurasiatica ma anche il territorio canadese.
Daniele Injmi Daniele Injmi Meteorite Italia 6 minuti

Non riguardaAmazzonia NO Anche dalla vasta giungla tropicale del bacino del fiume KouOrganizzazioni non governative in Africa Centrale. La foresta più grande della Terra è la taiga eurasiatica, conosciuta come la “foresta boreale”, una gigantesca foresta di conifere che attraversa dalla Scandinavia, attraverso la Russia europea, i confini dei monti Urali, attraverso l'intera Siberia, fino all'Oceano Pacifico. .

A causa della sua estensione, La taiga costituisce la più vasta area forestale del nostro pianeta, comprendendo non solo la regione eurasiatica ma anche il territorio canadese. Questa enorme foresta di conifere svolge un ruolo molto importante per il nostro pianeta, poiché contribuisce ad assorbire carbonio e produrre ossigeno.

Quali sono le dimensioni della taiga?

Da questa descrizione è facile capire perché può essere considerata la foresta più grande del mondo. La sua superficie è di circa 17 milioni di chilometri quadrati, coprendo il 15% della superficie terrestre, che supera i 6 milioni di chilometri quadrati nella regione amazzonica. Ma, Questa misurazione è approssimativa perché in una parte così ampia del globo gli stessi esperti tendono a non fornire una stima definitiva.

Naturalmente, A causa della sua enorme estensione, la sua composizione varia da una regione all'altra. Nell'ultima parte dell'ultimo septentrionale sul trouve della tundra artica, e cioè il luogo in cui il nero sul trouve della parte della forêt composée d'espèces définies come feuillues o feuillues, queste sono le cellule che sono subiscente di natura simile.In autunno.

Naturalmente, data la sua enorme estensione, la sua composizione varia da una regione all'altra.
Naturalmente, data la sua enorme estensione, la sua composizione varia da una regione all'altra.

Il clima è secco e rigido, caratterizzato da inverni rigidi ed estati brevi, e il suo sviluppo avviene prevalentemente su terreni umidi. Nell'entroterra ci sono zone molto umide come paludi, stagni e torbiere che gelano durante l'inverno.

Piante della taiga

Contrariamente alla credenza popolare, la taiga è caratterizzata da un'elevata biodiversità vegetale, con l'abete rosso siberiano, il pino silvestre e l'abete rosso finlandese.. Molte specie endemiche si trovano in alcune aree remote del territorio della Siberia. Ciò riguarda la parte eurasiatica.

Tuttavia, spostandoci in Canada, troviamo più piante come l'abete rosso nero, l'abete comune o balsamico, il pino americano o dell'Alaska e persino la betulla e il lycopodium, ma anche alcune specie di narcisi e cornacus.

Sorprendente anche la presenza della fauna selvatica, con un lunghissimo elenco di specie come l'alce europeo, siberiano e dell'Alaska, varie specie di cervi, volpi, lupi e linci.. Sono presenti anche specie rare, come la famosa tigre siberiana, poi orsi, ermellini, ma anche puzzole, castori e procioni.

Oggi sulla taiga gravano gravi minacce

Se siamo sempre stati consapevoli delle insidie ​​e dei pericoli a cui sono esposte le foreste amazzoniche, allora quelli relativi alla taiga sono gli stessi. Soprattutto l’eccessiva deforestazione, gli incendi e gli effetti dei cambiamenti climatici, con periodi caldi sempre più prolungati durante i mesi estivi, che possono portare al verificarsi di grandi incendi boschivi (spesso incendi intenzionali da parte dell’uomo).

Siccità e inondazioni minano ogni giorno il delicato ecosistema della taiga.  Secondo gli esperti, i governi di tutto il mondo devono attuare le misure necessarie per affrontare il problema, altrimenti rischiamo di mettere a repentaglio la sopravvivenza di questo polmone verde.
Siccità e inondazioni minano ogni giorno il delicato ecosistema della taiga. Secondo gli esperti, i governi di tutto il mondo devono attuare le misure necessarie per affrontare il problema, altrimenti rischiamo di mettere a repentaglio la sopravvivenza di questo polmone verde.

Gli esperti evidenziano questo problema, soprattutto nella regione siberiana, a causa della crescente domanda di legname. Un altro grosso problema è ovviamente quello che riguarda il pianeta nel suo insieme, che è un tema molto caldo in questo momento: il cambiamento climatico. E’ sicuramente l’emergenza urgente più allarmante.

Siccità e inondazioni minano ogni giorno il delicato ecosistema della taiga. Gli esperti affermano che sono necessarie misure da parte dei governi di tutto il mondo per affrontare il problema.Altrimenti rischiamo di mettere a repentaglio la sopravvivenza di questo polmone verde, consentendo alle aree boschive di ridursi a favore dei prati.

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