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Serie A | Cremonese, la crema del perdere italiano non c’è più

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Serie A |  Cremonese, la crema del perdere italiano non c’è più

Abbiamo temuto questo momento. Dopo 7 mesi e mezzo dall’inizio della Serie A, la Cremonese ha commesso l’irreparabile: vincere una partita.

Unione Sportiva Cremonese. Queste tre parole potrebbero non significare molto per te, ma dall’altra parte delle Alpi, sappi che fanno vibrare tutta l’Italia. O almeno lo hanno fatto. Dall’8 agosto la città di Cremona è in stato di apnea. Questo paese lombardo è un po’ invidioso dei due orchi milanesi. A Cremona, infatti, si tende piuttosto al detto “l’importante è partecipare”.

E forse questa prima giornata di campionato dell’8 agosto c’entra qualcosa. IL Grigorossi (grigiorosse) tengono il punto del pareggio sul prato della Fiorentina. Infine, fino al 90+5° minuto. Momento scelto dal portiere Ionut Radu per afferrare un cross, e cadere all’indietro con la palla nelle gabbie. Bellissimo.

State tranquilli, il Liguain si è affrettato ad organizzare l’arrivo del portiere romeno. Eccolo ora nelle gabbie di AJ Auxerre. Non potremmo fare a meno di tali servizi nel nostro campionato.

La Coppa Italia, ancora di salvezza per la Cremonese

Nei mesi successivi i cremonesi accumulano punteggi al river, ovviamente a loro sfavore: 4-0, 3-0, 4-1, 3-0 e così via. Molto rapidamente, l’obiettivo della manutenzione non interessava più realmente i Ggiorossi. D’ora in poi, un solo gol li guida, non riuscendo a segnare: la Coppa Italia. La Cremonese attraversa i primi due turni senza battere ciglio, poi deve trasferirsi sul terreno del Napoli in occasione degli ottavi di finale. Basti pensare che le quote delle scommesse sportive non sono state nemmeno calcolate per questa partita, in quanto la differenza di livello è abissale.

I lombardi però strappano il pareggio (2-2), e commettono il primo passo falso della loro stagione: eliminare il Napoli ai rigori. Un terremoto.

Nel turno successivo, i Grigiorossi affrontano l’AS Roma nei quarti di finale (bene, bene). E ancora una volta, è il dramma. I Cremonesi vincono 2-1 contro i romani di José Mourinho, e vanno in testacoda in semifinale.

“Complimenti alla Cremonese, che ha vinto due belle vittorie con il Napoli e contro di noi. E se consideriamo che l’anno scorso erano in Serie B, i meriti sono ancora maggiori”. J.Mourinho

Vedere José Mourinho congratularsi con l’avversario dopo una sconfitta avrebbe dovuto darci un indizio. C’era qualcosa di sbagliato.

Roma, complice di questo tradimento

Un mese dopo, la Cremonese trova sulla strada l’AS Roma. Questa volta José Mourinho può essere calmo, l’incontro si svolge nell’ambito del campionato. Prima dell’incontro, i Ggiorossi non avevano vinto nessuna delle prime 23 partite. Tanto da dirvi che i romani guardano alla classifica con 3 punti in più ancora prima del fischio d’inizio. Ma come in Coppa Italia, la Cremonese vince 2-1, e mette fine a 7 mesi e mezzo di siccità in campionato.

E come se non bastasse, i Grigorossi hanno rinunciato al loro posto di lanterna rossa in favore della Sampdoria. Per trovare le tracce di una vittoria della Cremonese in prima divisione, bisogna tornare al 31 marzo 1996. 27 anni di attesa per vedere finalmente la sua squadra racimolare tre punti al fischio finale. Dal 1996 i cremonesi navigavano su una serie di 30 partite consecutive senza vittorie in Serie A. Un record eguagliato con l’Ancona, che avrebbero potuto battere perdendo contro la Roma.

Davvero una serata da incubo per la FIL.

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