“L’Italiano e la sostenibilità”. È questo il tema scelto quest’anno per celebrare la XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM) posta sotto l’altissimo patronato del Presidente della Repubblica Italiana, dal 16 al 22 ottobre 2023.
In questa occasione, secondo l’Ambasciatore d’Italia a Yaoundé (Camerun), SE Filippo Scammacca, saranno organizzati diversi eventi nelle quattro università statali che ospitano un organismo di lingua italiana. In particolare, convegni-dibattito, proiezioni di film, approfondimenti di tematiche specifiche nelle università per dare corpo a questo evento internazionale. Con l’obiettivo di rafforzare la motivazione e suscitare interesse e passione per l’apprendimento di questa lingua.
Un’occasione, ovviamente, per coinvolgere i giovani camerunesi affinché siano maggiormente arricchiti dell’esperienza e del know-how italiano nei diversi settori che potrebbero avere un impatto sul Camerun.
Del resto, l’insegnamento dell’italiano in Camerun è una realtà a partire dagli anni ’90, rispondendo sempre più ad un desiderio fortemente sentito da questo Paese centrafricano di una diversificazione delle sue relazioni politiche, economiche e culturali, in particolare con l’Europa.
La scelta di studiare in Italia ha permesso la creazione di una comunità di camerunensi che vivono nel paese del presidente Sergio Mattarella. E i dati disponibili dimostrano che i rapporti tra università italiane e camerunensi hanno ampiamente beneficiato di questo crescente sviluppo.
Per la cronaca, il Ministero dell’Istruzione Secondaria (MINESEC) vigila sulla lingua italiana in più di 80 scuole superiori del Camerun, con circa 8.000 studenti e più di 80 insegnanti.
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