L’Università Pr Joseph Ki-Zerbo terrà studi di dottorato per l’anno 2023 dal 12 al 14 luglio 2023 nell’ambito del tema generale del contributo della ricerca scientifica alla lotta all’insicurezza. Questa circostanza che ha mobilitato nel suddetto ateneo, dottorandi, docente, ricercatore e molti altri studenti, ha registrato il convegno inaugurale del Geofisico, ex Presidente del Consiglio, dott.
Dopo la cerimonia di apertura, è stato subito deciso il luogo in cui la dott.ssa Lacina Zerbo aprirà il Ballo delle comunicazioni che scandirà tre giorni di studi di dottorato nel 2023 presso l’Università del professor Joseph K-Zerbo. Questa comunicazione inaugurale è stata moderata dal sociologo Dott. Jacob Yarrabatiola, Direttore Generale dell’ENAM (Scuola Nazionale di Amministrazione e Magistratura).
Nelle sue osservazioni iniziali, l’ex primo ministro ha condiviso l’idea che la questione della lotta al terrorismo non è solo un problema militare, una questione di Stato, ma di tutti, compresi i ricercatori.
La dott.ssa Lasina Zerbo traccia quindi il quadro generale, indicando lo stato della ricerca scientifica in Africa e poi svelando i modi per valorizzarla (alla luce della sua importanza, soprattutto nella ricerca di soluzioni alle crisi).
Parlando del contesto africano di insicurezza, il dott. Zerbo ha indicato i fattori, incluso il cambiamento climatico, che contribuiscono all’esacerbazione dell’insicurezza attraverso la scarsità delle risorse.
- In questi giorni è presente una delegazione del Niger (qui, in primo piano).
Secondo l’ex segretario esecutivo della Comprehensive Nuclear Test Ban Treaty Organization (CTBTO), la scienza può contribuire alla valutazione delle minacce alla sicurezza, alla prevenzione, alla gestione dei conflitti, all’analisi dei dati, ecc. “La scienza aiuta a identificare, valutare e comprendere rischi e minacce specifici alla sicurezza in Africa. Ciò include l’analisi delle sfide alla sicurezza derivanti dal terrorismo, dalla criminalità transnazionale, dai conflitti etnici, dalla criminalità informatica, ecc. (…). La scienza svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dei conflitti e gestione, consentendo di ricercare e analizzare le cause profonde della crisi, con l’obiettivo di facilitare un processo decisionale informato e proattivo in grado di prevenire incidenti e ridurre i rischi “, convince il capo della sicurezza, scienza, innovazione e diplomazia, Dott. Zerbo.
Qui denuncia il piccolo spazio assegnato alla ricerca scientifica dai Paesi africani, al punto che questo settore deve affrontare molte sfide e ostacoli, soprattutto la mancanza di infrastrutture e finanziamenti.
- Al convegno inaugurale hanno partecipato numerosi docenti e ricercatori. Ed ecco il dottor Gabin Corbeogo (camicia rossa), noto anche come sostenitore dei diritti umani.
Pertanto, il geofisico sollecita la successiva valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica nella ricerca di soluzioni alle crisi vissute dai Paesi africani, in particolare il Burkina Faso.
La scienza dovrebbe supportare i politici nel loro processo decisionale. La ricerca deve produrre evidenze, che portino i politici a fare la cosa giusta nei curricula universitari per la ricerca applicata e sostenibile. (…). “È importante che la scienza supporti le nostre istituzioni pubbliche”, afferma il dott. Zerbo.
Secondo lo specialista, il contributo della scienza alla lotta all’insicurezza va oltre la fabbricazione di armi; Fornisce ai decisori politici dati affidabili in molti campi, come la sociologia, l’antropologia, la sicurezza, l’ecologia, la geolocalizzazione e la sorveglianza spaziale. Sfruttarli potrebbe, dalla sua analisi, consentire una migliore gestione delle crisi.
Fort des enjeux du secteur, le conferencier incoraggiano anche la mise en place de conseillers scientifiques aupres des ambassadeurs, des gouvernements et dans lesstitutionspubliques, con mission d’accompagner les decideurs dans les prises de decision sur les sujets en lien avec la scienza.
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O.L
Lefaso.net