Di Manon C., Caroline J. Foto di Manon C. Inserito il 4 maggio 2022, 11:19
Rilevato nel 2020 da Franck Potier-Sodaro, Sormani è un indirizzo italiano discreto che dà il posto d’onore ai prodotti nobili attraverso ricette tradizionali e stagionali.
Discreto istituzione italiana installato per molti anni vicino all’Arco di Trionfo, il ristorante Sormani è stato rilevato Franco Potter-Sodarofino ad allora sommelier e maggiordomo dello stabilimento, dopo la partenza nel 2020 del suo fondatore, Pascal Fayet.
Da allora, il ristorante, che ha tre saloni privatizzati uno dei quali situato proprio di fronte, ha optato per un decoro che combina elementi rococò e dipinti contemporanei, e promuove una cucina che si basa il più possibile sulla circuito corto e responsabile. Per fare questo, lo chef si affida a molti piccoli produttori e artigianitutti specializzati in un particolare prodotto.
A mezzogiorno, il Specialità italiane si scoprono à la carte a prezzi fedeli al quartiere, ma anche tramite a menu ‘pranzo che varia di settimana in settimana, a seconda della stagione e degli arrivi. Il carta di primavera mette al primo posto spugnole, piselli, asparagi accompagnati da un pesto di aglio orsino, o anche le prime fragole di stagione.
Ma si tranquillizzino gli habitué di Sormani, il piatti d’autore del ristorante ci sono sempre, che sia il torta al limone (37€) abbinato, per la stagione, con pomodori canditi e una vellutata di piselli; o carpaccio di branzino (39€) allestito come un piccolo quadro e sottilmente impreziosito dalla bottarga.
Chic, le ricette sono in gran parte basate sul qualità delle materie prime che, rinomato e rinomato, alla fine ha bisogno di un piccolo sfarzo. il pane dolce (44€), servito fondente e brasato, è accompagnato da un purè di gorgonzola; il astice arrosto, servito molto generosamente, arriva a rannicchiarsi in un piatto molto confortante rigatoni fatti in casa ed è accompagnato da fave fresche, zucchine e fagioli.
Per quanto riguarda la ricette di stagioneappena sbarcati nel menu, ricordiamo il polpo arrosto e purè freddo di patate allo zafferano (€ 38), o le fettuccine al pesto di aglio orsino, calamari con peperonata e cipollotti (€ 33), da accompagnare ovviamente con un Spruzzare molto fresco o bicchiere di vino italianoSormani con la più grande cantina italiana a Parigi.
La parte dolce è, dal canto suo, opera del il pasticcere Pascal Staderoli. Esegue i dolci che ci si aspetta in un ristorante italiano, tiramisù e affogato in mente, ma si concede anche creazioni più personali, come queste fragole gariguette (16€), meringa e sorbetto alla fragola fatto in casa, o questo rabarbaro candito in carpaccio (16€), crème brûlée e grissini dolci.
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