I tre rivali del titolo di Premier League hanno vinto ai rigori sabato 11 dicembre. Il giorno dopo, Inter e Real Madrid passano in vantaggio nel loro campionato. Il serbo Dusan Vlahovic (Fiorentina), nuovo beniamino del campionato italiano, si è offerto una nuova doppietta. Torna sugli eventi da non perdere questo weekend.
Storia dei rigori in Inghilterra
Status quo oltre Manica: sabato hanno vinto Manchester City, Liverpool e Chelsea. Con un denominatore comune: ciascuna delle vittorie è stata strappata via grazie a un rigore. Il City ha aspettato l’ora di gioco per uscire contro il Wolverhampton (1-0), di Raheem Sterling autore del suo centesimo gol in Premier League. Gli Skyblues restano in testa, con un punto di vantaggio sul Liverpool.
Per il suo ritorno ad Anfield, sulla panchina dell’Aston Villa, Steven Gerrard credeva di fare un brutto tiro ai Reds. Ma lo straordinario Mohamed Salah ha segnato il suo 14esimo gol della stagione (1-0). È stato – anche – più difficile per il Chelsea contro il Leeds. Guidati nel primo periodo, i giocatori di Thomas Tuchel hanno sfruttato due rigori di Jorginho, di cui uno alla fine del recupero, per restare a contatto (3-2).
Queste vittorie, non certo le migliori della stagione, confermano un trend: il titolo si giocherà, a meno che non ci sia una grossa sorpresa, tra questi tre. Il West Ham, quarto e tenuto sotto scacco al Burnley (0-0), punta a otto punti, appena davanti al Manchester United, breve vincitore del Norwich (0-1). Vittoria ottenuta su rigore, ovviamente.
Il Dortmund non ha digerito il Klassiker, il Bayern vola via
La suspense è già finita in Germania? Con sei punti di vantaggio sul Borussia Dortmund, il Bayern ha ampliato un divario significativo nella corsa al titolo. Vittorioso sul rivale la scorsa settimana (2-3), il club bavarese si è confermato sabato contro il Mainz (2-1). Guidati all’intervallo, i giocatori di Julian Nagelsmann sono usciti grazie, in particolare, a un gol di Kingsley Coman.
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– FC Bayern Monaco (@FCBayern) 11 dicembre 2021
Allo stesso tempo, il Dortmund non poteva fare di meglio di un pareggio sul prato di Bochum (1-1). E ancora, il BVB ha limitato i danni pareggiando negli ultimi minuti con Julian Brandt… Troppo irregolare, il Dortmund accusa il colpo. Unico punto positivo di questo fine settimana, il Leverkusen, terzo, si è asciugato a Francoforte (5-2) ed è ora a quattro unità dietro.
Dusan Vlahovic, il fenomeno che incanta l’Italia
Ma dove si fermerà Dusan Vlahovic? Il 21enne attaccante serbo si è offerto una nuova doppietta questo fine settimana, contro la Salernitana (4-0). Marcatore per la quinta partita consecutiva, ora ha un totale di quindici gol in diciassette partite di Serie A. Vlahovic, autore di 32 gol nell’anno solare 2021, si afferma come una delle migliori promesse della sua generazione. Indossa una Viola euforica e quinto in campionato dopo diverse stagioni difficili.
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Corteggiatissimo la scorsa estate, il nazionale serbo (7 gol in 14 presenze) si annuncia quest’inverno sugli scaffali delle grandi squadre, a cominciare dall’Inter. I nerazzurri, appunto, hanno fatto bene a passare in vantaggio in Serie A grazie alla vittoria sul Cagliari (4-0). Hanno approfittato dei passi falsi di Milan (2° e tenuto in scacco 1-1 a Udine) e Napoli (4° e battuto 0-1 dalla promossa Empoli). Vittoria sull’Hellas Verona (1-2), l’Atalanta, terza a tre punti dall’Inter, è più che mai in corsa per lo scudetto.
In Spagna, il Real Madrid insegue il suo pilota da solo
Con il passare delle settimane, il Real Madrid si afferma come il principale contendente per il titolo della Liga. Il solo ? Indubbiamente è troppo presto per dirlo, ma i madrileni hanno un grosso materasso davanti alle loro inseguitrici dopo la vittoria (2-0) nel derby contro l’Atlético. Il Siviglia, secondo con otto punti di distacco, tiene il passo senza competere davvero.
La prestazione del weekend è merito del Real Betis. I compagni di squadra di Nabil Fékir, ancora capocannoniere domenica, hanno surclassato la Real Sociedad (4-0). Terzi con quattro punti di vantaggio sui rivali di giornata, gli andalusi si piazzano come outsider nella corsa alla Champions League.
Questa lotta per i posti d’onore, il Barcellona sta guardando da molto lontano. I catalani, ora 8°, sono stati agganciati dall’Osasuna (2-2). Segno di una forza lavoro molto limitata, i giovani Abdessamad Ezzalzouli, 19 anni e ala destra in formazione, ha giocato… pistone sinistro. Il suo obiettivo non era abbastanza. “Fa ben sperare per il futuro del club, ma la dice lunga sulla situazione attuale”, ha analizzato l’allenatore Xavi alla fine della partita.