HIn attesa dei risultati dello studio dettagliato ufficiale, le prime statistiche mostrano il forte impatto del grande inizio del Tour de France 2023, questa estate, nei Paesi Baschi spagnoli, sia a livello economico che culturale. “I sostenitori baschi si sono letteralmente riversati nelle strade e hanno tratto grandi benefici dai festeggiamenti”, lo conferma a SudQuest Javier Ochandiano Martinez, consigliere per lo sviluppo economico, il commercio e l’occupazione del comune di Bilbao.
Questa eccitazione popolare era un riflesso della passione…
HIn attesa dei risultati dello studio dettagliato ufficiale, le prime statistiche mostrano il forte impatto del grande inizio del Tour de France 2023, questa estate, nei Paesi Baschi spagnoli, sia a livello economico che culturale. “I sostenitori baschi si sono letteralmente riversati nelle strade e hanno tratto grandi benefici dai festeggiamenti”, lo conferma a SudQuest Javier Ochandiano Martinez, consigliere per lo sviluppo economico, il commercio e l’occupazione del comune di Bilbao.
Questa eccitazione popolare rifletteva la passione scatenata dal Tour de France nella capitale della Biscaglia, nonostante le difficoltà legate ai trasporti per alcuni residenti. Le risposte entusiastiche dei residenti e delle organizzazioni locali che compongono il Comitato di accoglienza la dicono lunga sugli impatti positivi futuri.
Il tasso di occupazione alberghiera ha raggiunto il 100% durante le tre notti della Grande Partenza, il 30 giugno e l’1 e 2 luglio, con un afflusso record di turisti. I numeri parlano chiaro: a Bilbao sono arrivati 8.394 visitatori per un totale di 19.676 notti: una media di 2,3 notti per viaggiatore.
Anche Vitoria e San Sebastián hanno beneficiato di un aumento significativo dei visitatori con un tasso di occupazione del 100%: 3.683 visitatori hanno soggiornato in media per 2,1 notti nella capitale Álava, e 9.270 visitatori per una media di 2,05 notti trascorse a San Sebastián.
Rispetto agli altri anni il profilo dei visitatori è diverso. La maggior parte di loro ovviamente erano legati alla competizione: fossero sponsor, organizzatori o appassionati di ciclismo provenienti dalla Francia o dalla Danimarca. Questa tendenza indica un futuro promettente per i Paesi Baschi come destinazione attraente di prima scelta.
“Panorami stupendi”
“Francia, Germania, Belgio, Nord Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Danimarca si confermano per noi mercati prioritari nei prossimi anni. Nuovi tour operator e agenzie di viaggio stanno ricevendo prenotazioni, il che fa ben sperare per la prossima stagione., Xabier Ochandiano Martínez aggiunge ottimista.
Francia, Germania, Belgio, Nord Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Danimarca si confermano come i nostri mercati prioritari.
Il Giro di Francia 2023 rappresenta un grande successo mediatico, con pochi centesimi di accredité e un pubblico globale di milioni di persone che guardano in televisione la passione dei baschi per il ciclismo e la scoperta dei paesaggi della regione.
Cristina González Calvar, Consigliera per l’Occupazione, il Commercio e il Turismo del Consiglio provinciale di Alava, ha sottolineato l’importanza di questo evento per il turismo nella provincia: “È una vetrina su scala internazionale del nostro territorio. », annuncia. Ci ricorda quindi ciò che va oltre i percorsi turistici della strada del vino della Rioja Alavesa., All’interno dei suoi borghi pittoreschi simili a quelli toscani c’è un’area verde con più di 1.000 chilometri di piste ciclabili che puoi esplorare da solo, con gli amici o con la famiglia. Una provincia dove perdersi e godersi la natura, e la sua capitale, Vitoria, è stata nominata “Capitale Verde” nel 2012.
Sulla scena internazionale
Il passaggio del Tour de France attraverso la provincia ha contribuito a proiettare Álava sulla scena internazionale come un punto caldo che unisce cultura, natura e gastronomia, come testimoniano i numerosi festival organizzati nella sua capitale. Tra questi ci sono il biennale Festival delle Luci, la cui prossima edizione sarà nel 2025, e ogni anno il Festival Internazionale del Jazz, la “mini pintxos conference”., Settimana della Magia o Azkena Rock Festival.
Cristina González Calvar aggiunge: “Abbiamo approfittato del Tour de France affinché tutti i visitatori e gli amanti del ciclismo ricevano queste informazioni culturali e possano tornare in un’altra occasione per godere di queste numerose attività. »
In definitiva, la Gran Partenza dei Paesi Baschi 2023 rimarrà impressa nella memoria. Questo evento non solo ha rafforzato la passione basca per il ciclismo, ma ha anche aperto nuove prospettive economiche e turistiche per questa regione, pronta ad affrontare nuove sfide e ad ospitare altri eventi internazionali in futuro. “La migliore esperienza al Grand Départ di sempre”, Inoltre, l’organizzazione ufficiale del Tour de France, l’Amaury Sports Organization (ASO), ha esultato davanti alle autorità locali.
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