I protocolli sanitari per questo inverno iniziano a prendere forma. Dopo l’Austria di pochi giorni fa, è l’Italia che ha appena annunciato le principali regole che dovrebbero essere applicate quest’inverno nelle sue stazioni sciistiche, e in particolare l’obbligo della tessera sanitaria.
L’Austria aveva reso obbligatorio il pass sanitario dall’età di 12 anni per accedere agli impianti di risalita, l’Italia ha fatto la stessa scelta. Sulla scia dei nuovi obblighi nel trasporto a lunga percorrenza, è stato approvato un decreto dalla Camera italiana. Include l’uso di “Pass verde” negli impianti di risalita. La tessera verde è l’equivalente transalpino della tessera sanitaria. La mascherina sarà obbligatoria anche sugli impianti di risalita. La loro capacità sarà massima fatta eccezione per gli impianti di risalita chiusi (funivie, funivie, ecc.) che dovrebbero vedere il loro scartamento ridotto all’80%. Restano ancora da definire i dettagli sull’applicazione di questo provvedimento, ma i professionisti italiani sbuffano e sbuffano. Con un dispositivo del genere, sperano che la stagione invernale possa aver luogo.
Italia: non un altro inverno senza sci!
Dopo un inverno (quasi) senza attività l’anno scorso, e una stagione accorciata l’inverno precedente. Infine, al di là degli impianti chiusi, le stazioni sciistiche non dovranno applicare un calibro per limitare la propria clientela. Tuttavia, l’implementazione del pass sanitario nelle aree sciistiche non sarà un compito facile. Questa “sarà per noi una grande sfida, soprattutto dal punto di vista tecnico e organizzativo” Lo ha detto a Stampa . Andy Varallo, vicepresidente di Dolomiti Superski (link in italiano).
Illustrazione © RD
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