Maurizio Lagana/Getty Images
Lecce-Lazio: Umtiti, vittima di cori razzisti, scoppia in lacrime (Foto di Umtiti durante la partita Lecce-Lazio che festeggia la vittoria della sua squadra il 4 gennaio 2023)
Razzismo – Il difensore francese del Lecce Samuel Umtiti e il compagno di squadra zambiano Lamek Banda sono stati oggetto di cori razzisti da parte dei tifosi della Lazio Roma durante la partita di mercoledì 4 gennaio in Puglia, secondo il suo club e i media italiani.
L’arbitro di questa partita, vinta dal Lecce (2-1), ha dovuto interrompere per alcuni istanti il match nella ripresa per insulti razzisti. “Venivano dal settore ospiti occupato dai tifosi laziali”Secondo l’agenzia italiana Ansa.
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Queste urla sono state poi rivolte a Umtiti, campione del mondo 2018 con la Francia in prestito dalla scorsa estate al Lecce dal Barcellona, ma altre urla si sono sentite nel primo periodo prendendo di mira Banda, secondo la stessa fonte.
“Ha reagito come un vero eroe”.
La sua squadra vittoriosa, l’Umtiti, ha lasciato lo stadio piangendo alla fine della partita, ricevendo un caloroso benvenuto dai tifosi del Lecce, secondo i media italiani. Le grida razziste sono state oscurate dalle grida di incoraggiamento. Tutti i giallorosi (giallo e rosso, colori del litchi, ndr) si sono messi a gridare un solo nome, Samuel Umtiti”Lo ha scritto il club del sud Italia sul proprio account Twitter, citandolo in inglese Lascia da parte il razzismo Immagini del difensore francese.
𝑰 𝒄𝒐𝒓𝒊 𝒓𝒂𝒛𝒛𝒊𝒔𝒕𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒂 𝒅𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒊! 𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒐 𝒉𝒂 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒂𝒅 𝒂𝒅 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒂𝒅 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒂𝒅 𝒂𝒅 … https: // t .co
– US Lecce (@OfficialUSLecce)
Al termine del match, il presidente del Lecce, Saverio Stecchi Damiani, ha abbracciato Umtiti, apprezzando la reazione dello stadio Via del Mare. “È stato bello vedere i nostri fan cantare il nome di Umtiti e soffocare quelle urla terribili. È stata una risposta civile e intelligente”.ha detto, citando il sito web di Gazzetta dello Sport.
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Samuel Umtiti l’ha sconfitta a Lecce. Grand Partido Hoye contra Lazio, Con Todo Estadio Coriando Su Nombre … https://t.co/1a34sAlF3P
-Matteo Moretto (@MatteMoretto)
E quando l’arbitro ha interrotto il match, in attesa della chiamata dell’annunciatore per fermare le urla razziste, Umtiti ha chiesto di riprendere il match, perché voleva rispondere in campo agli insulti che aveva ricevuto. Ha reagito come un vero eroe”.Ha aggiunto.
In un tweet, anche il ministro dello sport Amelie Odea Castera ha espresso il suo desiderio di coinvolgere “tutto il suo sostegno” al giocatore contro “Insulti razziali che dobbiamo, collettivamente, non smettere mai di condannare e combattere con la massima fermezza”. L’account della squadra francese ha fatto lo stesso: ” Tutto il nostro sostegno va a Samuel Umtiti e al suo compagno di squadra Lamec Banda, vittime di intollerabili cori razzisti durante l’ultima partita con il Lecce contro la Lazio Roma. »
Tutto il mio sostegno va a Samuel Umtiti e ai suoi compagni di squadra, vittime di insulti razzisti che non dovremmo mai fermare,… https://t.co/qPicLXt7YH
– Amelie Odea Castera (@ AOC1978)
“Mettere a tacere tutti i razzisti una volta per tutte”
Le grida razziste sono un fenomeno frequente negli stadi italiani, soprattutto da parte di alcuni noti tifosi laziali, a bordo campo, per mantenere i legami con la storia fascista del Paese.
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Ad agosto, il nigeriano Victor Osimhen è stato oggetto di urla discriminatorie a Verona. Dopo una stagione e mezza negli stadi a porte chiuse a causa della pandemia, i ripetuti episodi di razzismo in Italia sono tornati negli stadi la scorsa stagione. Coulibaly e Osimhen, così come Mike Mignan e Zlatan Ibrahimovic, sono stati vittime in particolare.
In serata il presidente della Fifa Gianni Infantino ha espresso la sua posizione Solidarietà a Samuel Umtiti e Lameck Banda.
“Gridiamo forte e chiaro: no al razzismo! Possa la stragrande maggioranza dei sostenitori, brava gente, alzarsi per mettere a tacere tutti i razzisti una volta per tutte!”ha detto su Instagram. Sullo stesso social lo stesso Samuel Umtiti ha preferito liquidare la polemica, lasciando solo il positivo: “Solo calcio, divertimento, allegria. Il resto non conta”.ha scritto.
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