Un uomo di Belfast si è dichiarato colpevole di aver molestato la madre di Noah Donohue, 14 anni, il cui corpo è stato scoperto in un canale di scolo il 27 giugno 2020, sei giorni dopo la denuncia della sua scomparsa.
William Logie Millar, 44 anni, doveva contestare un’accusa di sei mesi contro Fiona Donohue. Oggi il servizio giudiziario ha confermato che ora si è dichiarato colpevole ed è stato condannato.
Un’altra accusa relativa al perdurare dell’uso improprio di una rete pubblica di comunicazione elettronica è stata ritirata.
Millar, di Northwood Parade, sarà giudicato entro la fine dell’anno.
La signora Donohue chiede risposte alle circostanze che circondano la scomparsa di suo figlio mentre andava in bicicletta per incontrare gli amici in città.
Millar è stata accusata di perseguire una condotta che equivale a molestie nei suoi confronti e di utilizzare costantemente una rete di contatti per causare disagi, disagi o ansia indebita.
I reati presunti sono stati commessi tra il 19 giugno e l’11 dicembre 2021.
La Corte dei magistrati di Belfast aveva precedentemente sentito che Millar aveva negato entrambe le accuse e intendeva contestare il caso contro di lui.
Tuttavia, con una svolta inaspettata, nel conto delle molestie è stata registrata una dichiarazione di colpevolezza.
Con il caso aggiornato ai rapporti precedenti la condanna, Millar è stato trattenuto su cauzione continua.