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Un weekend a Passalacqua sul Lago di Como: un hotel gioiello in un giardino all’italiana

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Un weekend a Passalacqua sul Lago di Como: un hotel gioiello in un giardino all’italiana

Sulle rive del Lago di Como, il borgo di Moltrasio,, considerato la piccola, custodisce un tesoro: Passalacqua Lago di Como, una dimora storica del 1787, diventata un hotel unico nel suo genere e offre un prezioso rifugio in questo piccolo pezzo d’Italia così famoso in tutto il mondo. Questa villa è riparata da una vegetazione lussureggiante, in mezzo a terrazze verdeggianti, gradualmente trasformate in meravigliosi giardini. Le otto terrazze si riversano a scalinata verso il lago che, ornato da mille goccioline scintillanti come diamanti, dona ulteriore magia a questa cornice da sogno.

Qui il tempo sembra rallentare per vivere al ritmo dello sciabordio del lago che accompagna il ballo delle barche, offre la possibilità di sfruttare l’ambientazione romantica e sapientemente orchestrata del luogo, per vivere appieno il massimo del lusso oggi, il momento presente.

giardini romantici
Arrivando nei giardini, la cornice naturale del lago e delle sue sponde collinari e alberate fa già da cornice. Poi i pergolati in ferro battuto di leggeri arabeschi e le loro cupole di tela rigata per ripararsi dal sole, caratterizzano piacevolmente i tavoli per il pranzo, accanto alle fontane rotonde, dal fascino antico. Quindici fontane di questo stile frusciano con i loro zampilli aggraziati e musicali all’interno delle terrazze fiorite.

Bellezza naturale della scatola
Dimora storica, giardino romantico, bellezza naturale dell’ambiente, l’estetica di questo luogo unico seduce immediatamente e fa sentire privilegiato ogni visitatore. Ai lati della scalinata che termina in un sinuoso sentiero verso il lago, il roseto, il giardino delle magnolie sono perfetti per fare yoga sotto gli alberi in fiore, un campo da bocce attende solo i concorrenti, un frutteto il cui prato punteggiato di bianche margherite accoglie le galline, riparate poco distante e sulla destra, la bella piscina di 20 m è incorniciata da ombrelloni e lettini, disegnati dal famoso stilista JJ Martin che ha anche decorato il giardino d’inverno con le sue stampe floreali, grafiche e colorate e che ha appena aperto una boutique a Taormina in Sicilia.

Cura dei dettagli e arredi su misura
Qui gli elementi del giardino, i mobili sono stati scelti con cura, oppure pensati e realizzati su misura come i tavoli i cui piani decorati con mosaici di vetro a forma di fiori sono stati realizzati dalla casa. Qui.
Un’attenta cura e un avanzato senso del dettaglio apportato alla decorazione, nelle 24 camere e suite, i soggiorni, la villa sul lago e l’intera casa privilegiano la bellezza senza ostentazione e il comfort lussuoso allo stesso tempo.

Dal conte Andrea Lucini-Passalacqua alla famiglia De Santis
Costruita su un terreno di proprietà di papa Innocenzo XI, la villa fu creata dal conte Andrea Lucini-Passalacqua per diventare una delle più grandi proprietà lacustri, intrisa dello stile barocco italiano che la famiglia De Santis, nuova padrona del luogo, ha avuto il cuore di evidenziarsi nella sua espressione più bella, avvalendosi del talento e del saper fare degli artigiani italiani.
Già proprietario dell’iconico Grand Hotel Tremezzoa pochi nodi di distanza, la famiglia Santis ha lavorato per tre anni per ridare lustro a questo ambiente, e perfezionare questo hotel con un lavoro di haute couture, così ben fatto e così fotogenico che, dalla sua apertura nel giugno dello scorso anno, i suoi dettagli, i suoi giardini, la sua piscina, la sua vista sul lago, la sua esistenza inondano ogni giorno le discussioni degli influencer su instagram.

Delicato lusso delle camere
Le dodici camere ospitate nell’edificio principale e le altre otto ricavate nella dependance, il “Palazz”, sono state pensate e immaginate nei minimi dettagli: i grandi volumi sono impreziositi da colori sfumati alle pareti. I toni che variano dal rosato talcato all’ocra, al terra di Siena portano un’atmosfera rilassante per creare un magnifico bozzolo.

Haute couture nelle camere
Mobili, opere d’arte, quadri accuratamente selezionati, alti armadi di legni pregiati, le cui ante munite di tende sembrano così pesanti ma sono maneggiate con tanta leggerezza sui cardini ben oliati, accanto a delicate luci aeree in vetro murano finestre traslucide che illuminano con i loro intrecci gli alti soffitti di queste straordinarie stanze.
Ben 2 milioni di euro di lavoro per ogni stanza e 2 anni di lavoro sono stati spesi perché ognuna di esse potesse offrire un lusso su misura ma senza dimostrazione: le cassapanche ai piedi del letto in pelle chiara e tempestate di rivetti d’oro sono stati ordinati da casa Bottega Conticellil’equivalente dell’italiano Hermès e realizzato su misura dotato di un ingegnoso sistema elettrico per nascondere il televisore.
I telecomandi sono riposti in buste di pelle con il logo dei 3 pesci, i lucini du lac, 3 lucci dallo stemma della vecchia famiglia, e gli stemmi, ora adottati dalla nuova casa, che si possono trovare ovunque su tutti gli accessori: dalla cassetta delle lettere contenente le buste e le cartoline con lo stemma casalingo evidenziato in giallo zafferano, all’apribottiglie in metallo, alle graziose scatole in tessuto in bagno, ai prodotti di bellezza realizzati appositamente per l’albergo.

Passalacqua di Como-Junior Suite in Villa vista lago © Ruben Ortiz

Lusso nei dettagli e delicatezza anche nei completi letto
Il lusso è nei dettagli, anche per le pochette per le scarpe, le borse in lino e persino il kit da cucito, un delicato cuscino ricamato con pesci.
Il bar è una meraviglia. Nascosto in un mobile rivestito di specchi lavorati, contiene una macchina da caffè italiana (ovviamente!), scintillanti bicchieri di cristallo, tazze da caffè e da tè Riccardo Ginoriin porcellana rigata dello stesso giallo zafferano che ritroviamo come filo conduttore in tutta la stanza.
Sono stati scelti più di venti diversi tipi di marmo Cave di Verona e Carrara per impreziosire bagni tra cui l’incredibile pietra rossa Breccia Pontificiavenato di grigio scuro, lo stesso di quello del Vaticano, si presenta come un’opera d’arte unica.
I lampadari in bronzo presenti nell’edificio storico, nelle ex scuderie che ospitano 8 suite e nella villa a lago composta da 4 suite da privatizzare sono stati commissionati da Il Bronzetto e i tradizionali paralumi in seta Fortuna. Mentre i fogli di fibra di betulla, Beltrami, più morbidi ma leggeri come la seta creano l’impressione di un nido imbottito come in una nuvola per dormire e oziare a letto. I vecchi morbidi tappeti ricoprono i pavimenti in parquet originali oi pavimenti realizzati con le tradizionali piastrelle di provenienza Cotto Lombardo.


La residenza del compositore Bellini

Il fascino di questa residenza risiede nella volontà di ricreare l’atmosfera di una casa di famiglia sia nei soggiorni che nelle camere da letto. Tutte diverse, sono personalizzate per ripercorrere la storia del luogo, come la suite Bellini, in omaggio al compositore che qui visse e compose tra queste mura l’immensa “Norma” e “La Sonnambula”.
Un’aura venata di bellezza ed eccellenza emana da questi luoghi intrisi di storia e che sono stati pervasi dalla presenza di personaggi illustri come Winston Churchill e Napoleone Bonaparte.

Ricchezza dei saloni e delle sale del ristorante
Una fila di salotti riccamente decorati delimita il piano terra della casa. Tendaggi di seta incorniciano le finestre, chincaglieria, vasi, sottolineati dai colori tenui delle pareti impreziositi da modanature. I soffitti sono impreziositi da decorazioni a medaglioni ad affresco meticolosamente restaurati, illuminati da giganteschi lampadari veneziani in vetro soffiato della casa Barovier & Toso. I pavimenti sono stati realizzati in modo identico nello stile Terrazzo Veneziano e la sua macchiolina così riconoscibile. Tutti gli specchi con dettagli così delicati sono stati realizzati su misura dai maestri vetrai Barbini, un’azienda familiare nata nel 1927. Ovunque si guardi, si svela un dettaglio prezioso, dalla maestosa scalinata in pietra alle piccole alcove sui pianerottoli di quelle più discrete a servizio delle camere da letto, ai salotti con mobili e soprammobili accuratamente selezionati, dalle collezioni di porcellane esposte sulle pareti delle sale da pranzo o nelle mensole dei mobili di servizio, ai boudoir decorati con set in rattan, creando una sorpresa in ogni angolo della casa. Una meraviglia per gli occhi.

Un Bellini per l’aperitivo

In serata, nei saloni attigui al bar, l’aperitivo è d’obbligo da gustare degustando un Bellini o un cocktail della casa prima di andare a cena alla tavola dello chef Mauro Verza, nelle sale da pranzo, per gustare la cucina italiana di stagione, in delicata porcellana, ricevuta come principi.
Durante il giorno, “Giumello” o “Didi”, le tradizionali barche in legno della proprietà, aspettano, ormeggiate sul pontile privato, per raggiungere la Villa del Balbianello, palazzo rinascimentale e visitarne il suo
giardino romantico. Un weekend da sogno in prospettiva.

Diritto d’autore: foto Stefan Giftthaler, Ruben Ortiz.
Foto composizione: Viaggio di piume

Passalacqua
Via Besano, 59
22010 Moltrasio
A 45 minuti dall’aeroporto internazionale di Milano Malpensa.
36 minuti da Milano Centrale o Milano Porta Garibaldi
A 15 minuti di battello da Moltrasio

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