Una nuova mostra dedicata alle interazioni tra arte e scienza sarà aperta dal 19 febbraio al 26 aprile all'Università di Ginevra. I dischi e le piastrelle iperboliche dell'artista olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) immergeranno il pubblico in bizzarri colpi di scena matematici.
Le opere di M. C. Escher si ispirano direttamente alla matematica, in particolare alla geometria, creando spesso illusioni ottiche e oggetti impossibili. La nuova mostra intitolata “Perspective” offre una panoramica del mondo di questo artista sportivo.
È stato progettato da Sandy Moody ed Elise Raphael, matematici ed estimatori dell'artista olandese, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell'UNIGE e Mathscope. L'obiettivo di questi due appassionati è scoprire la matematica nascosta nelle opere di MC Escher.
Nato nel 1898 a Leeuwarden, Paesi Bassi, M. C. Escher è uno degli artisti grafici più famosi al mondo, osserva UNIGE. Dopo aver vissuto in Italia, si stabilì per due anni in Svizzera, a Château-d'Oex (VD), per sfuggire all'ascesa del fascismo. È autore di 448 stampe e 2.000 disegni e ha illustrato numerosi libri, francobolli e arazzi.
Lucertole
Le sue opere esplorano in particolare le tecniche di pavimentazione, ricoprendo una superficie senza spazi o sovrapposizioni, come i motivi geometrici regolari che a volte formano i pavimenti e le pareti di cucine o bagni. Il pubblico è inoltre invitato a partecipare alla realizzazione di una gigantesca pavimentazione a forma di lucertola.
Sarà anche possibile creare il proprio 'bordo circolare', che prende il nome da una delle famose incisioni di MC Escher. Questi dischi iperbolici fatti in casa verranno utilizzati per decorare la sala espositiva.
https://www.unige.ch/cite/evenements/exposition/seu/expo-acteur/art-maths
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