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Vertice G20 sull’Economia Digitale in Italia: la Repubblica Democratica del Congo partecipa e rappresenta il continente

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Vertice G20 sull’Economia Digitale in Italia: la Repubblica Democratica del Congo partecipa e rappresenta il continente

– Fama mediatica –

Il ministro delle risorse idriche e dell’elettricità, Olivier Mwenzi Mukaleng, guida una delegazione congolese in rappresentanza della Repubblica Democratica del Congo e dell’Unione africana al vertice G20 faccia a faccia/virtuale sull’economia digitale. Hybrid, a Trieste, località balneare situata nel nord Italia.

Olivier Mwenze c’è perché sta assumendo la carica di ministro per il Digitale, Eberande Kolongele, attualmente squalificato per motivi di salute. E’ stato ricevuto dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e dal Ministro per la Tecnologia, l’Innovazione e la Transizione Digitale, Vittorio Colao.

– Fama mediatica –

L’Italia detiene quest’anno la presidenza del G20 sotto il tema “Pianeta, persone e prosperità”. Sappiamo che questo summit digitale è quindi un preludio al Vertice dei Capi di Stato e di Governo che si terrà il 30-31 ottobre 2021 a Roma, al quale parteciperà il Presidente della Repubblica Felix. – Antoine Tshisekedi Chilombo, in qualità di attuale Presidente dell’Unione Africana ea nome della Repubblica Democratica del Congo, Paese ospite.

Secondo le nostre fonti, questo incontro di alto livello a Trieste consentirà di riaffermare la crescente importanza che le nuove ICT rappresentano per le economie su scala globale. L’economia digitale e la governance digitale sono affrontate da diverse angolazioni, tra cui comunicazione e inclusione sociale, strumenti digitali per il servizio pubblico, innovazione per le città intelligenti, identità digitale, trasformazione digitale della produzione per una crescita sostenibile, regolamentazione rapida e molti altri.

Questa è un’occasione per ricordare che in questo settore, la RDC ha accumulato grandi deficit negli ultimi 20 anni con molteplici divari digitali che si sono gonfiati tra città e campagna, e tra grandi città e piccoli centri, con conseguenti enormi disparità numeriche tra i diversi strati della popolazione.

Tuttavia, da quando il presidente Felix Antoine Tshisekedi Chilombo è salito al potere, le cose sono cambiate “drasticamente” perché è stato “eletto con una visione e una forte ambizione” per “fare della tecnologia digitale congolese una leva” per “integrazione, buon governo, crescita economica e sociale progresso” sviluppando una vera strategia Per lo sviluppo digitale ha portato allo sviluppo del Piano Digitale Nazionale “Orizzonte 2025” la cui attuazione è ora parte del programma di lavoro del governo.

Il Ministro ad interim del Digitale ha spiegato nel suo intervento durante la sessione plenaria che a livello di Unione Africana, molti Paesi africani hanno avviato processi di trasformazione digitale, che sono stati caratterizzati da iniziative legislative, in particolare in materia di protezione dei dati, cybercrime, e- commercio e altro ancora.

Il ministro Moines ha aggiunto che, per la Repubblica Democratica del Congo, la tecnologia digitale può essere, come nel caso dell’Unione africana, un vettore di crescita economica e integrazione, pur avendo la capacità di aiutare i paesi a combattere le epidemie, in particolare il virus COVID-19 e altri flagelli come la povertà e la corruzione. Cambiamento climatico, ecc. Ha anche identificato che questo è ciò che ha spinto l’Unione africana ad adottare e attuare la “Strategia per la trasformazione digitale 2020-2030” all’interno di un quadro più globale dell’Agenda 2063 che mira a creare il continente. Uguaglianza con il resto del mondo come società dell’informazione.

Repubblica Democratica del Congo e Africa : Sfide

Il ministro Moines ha anche notato la sfida della modernizzazione e dell’armonizzazione della legislazione nel continente nero, rilevando il fatto che solo 30 paesi africani su 54 hanno una legislazione specifica. Ha informato il pubblico che la legge sulla cifratura digitale è stata redatta nella Repubblica Democratica del Congo e che è attualmente in corso l’adozione in Parlamento.

Ha infine sottolineato che l’Africa ha circa 500 milioni di persone che non hanno modo di stabilire un’identità, il che li costringe a rimanere ai margini della società. Per affrontare questo problema, l’identificazione digitale è una soluzione eccezionale per l’inclusione sociale a livello africano e nazionale, con il progetto di creare il Registro nazionale biometrico per la popolazione congolese recentemente annunciato dal Primo Ministro, Jean-Michel, Sama Lokonde.

Lavoro preparatorio svolto da Repubblica Democratica del Congo

I lavori preparatori per il vertice del G20 sull’economia digitale sono iniziati nel gennaio 2021 ed è stato il consigliere speciale del capo dello Stato incaricato del digitale, Dominic Megisha, a svolgere questo lavoro dopo la sua nomina su questo tema. Nel gruppo di esperti in rappresentanza della Repubblica Democratica del Congo durante tutte le sessioni preparatorie sostanziali sotto la guida degli Ambasciatori Patrick Luapia e Atuki Ilica che coordinano tutti i lavori su tutti i temi del G20.

Fanno tutti parte della delegazione congolese, affiancata da un membro del Consiglio dei ministri del Ministro del Digitale, che accompagna il Ministro in questa missione durante la quale chiarisce che la Repubblica Democratica del Congo ha finalmente deciso di sfruttare tutte le possibilità che il Digitale offre in tutta la sua diversità, in particolare a tutti i Paesi coinvolti nel cammino dello sviluppo.

Hervé Pedro

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