Di Simone Galinier
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Nel rugby ci sono discorsi pre-partita che a volte fanno alzare il sipario. Quella del capitano dell’Italia U20, Davide Odiasiprima del 2e giorno di Campionato del mondo U20 contro il Sudafrica, ne fa senza dubbio parte.
“Siamo 30 soldati italiani a combattere per il nostro Paese”
In questo discorso, pubblicato da MondoRugby, si avverte un’energia particolare, anche brividi, nel cuore dello spogliatoio transalpino. Da vero capitano e leader della squadra, la terza fila David Odiase, che gioca con gli Espoirs d’Oyonnax, dice parole molto forti.
“Abbiamo fatto grandi cose durante il Torneo 6 Nazioni”, introduce. “Guardiamoci negli occhi. Siamo noi. Siamo noi! Rappresentiamo la nostra nazione! Rappresentiamo i nostri valori! Siamo venuti qui per lottare per il rispetto della nostra nazione! E dal primo minuto di questa competizione fino alla fine, combatteremo insieme. Siamo 30 soldati italiani a combattere per il nostro Paese! Mai più mancheranno di rispetto ai nostri coetanei! Non dubiteranno mai più di noi! Mai più dubiteranno di Giovanni! Non dubiteranno mai più di TE! Perché siamo una famiglia. Io combatto per la tua famiglia e tu combatti per la mia! Combatto per te! »
Chi non vorrebbe scendere in campo dopo? Questo discorso mette davvero il pelliccia ed è anche per questo tipo di momento che amiamo il rugby. Questo discorso avrà portato gioia all’Italia, che ha raggiunto l’impresa di battere il Sudafrica, paese ospitante, per la prima volta nella sua storia, questo giovedì 29 giugno 2023 (26-34), grazie a un pacchetto di attaccanti impressionanti e difesa eroica.
Le nazioni del Nord schiacciano quella del Sud
In questa gallina, il Georgia colpito duramente dominando l’Argentina (20-0), grazie a due mete segnate nel primo atto, e può ancora sognare la qualificazione all’ultima giornata che si giocherà martedì 4 luglio 2023.
Da parte sua, la squadra di Francia U20 schiacciato il Nuova Zelanda (35-14), grazie in particolare a un Posolo Tuilagi XXL, e consolida la sua poltrona di leader del Girone A, davanti al Galles, vincitore del Giappone (41-19), e ai Baby Blacks.
Infine, il pool B è dominato dalInghilterra e ilIrlanda, neutralizzate nella prima giornata (34-34) e vinte nella seconda partita, contro Fiji (53-7) e Australia (10-30). Per ora, le nazioni dell’emisfero settentrionale stanno schiacciando quelle del sud.
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