Sabato 25 febbraio, allo Stadio Olimpico di Roma, l’Italia accoglie l’Irlanda. I transalpini hanno iniziato questa terza giornata con una scossa contro il leader della competizione. Attraente nel gioco, ma gravemente privo di realismo, I compagni di squadra di Ange Capuozzo volevano infastidire un’Irlanda dominante sulla scena mondiale. Una prepotenza che inizia con un inno irlandese un po’ mancato. Ovviamente, la fanfara italiana non si è rivista dalla Marsigliese all’inizio di questo mese di febbraio.
A inizio gara gli italiani mostrano buone intenzioni. I latini giocano, a volte un po’ troppo, e cercano di sfondare la linea difensiva irlandese. Una volontà che si traduce in errori dannosi, come palloni che vagano incustoditi al limite della buca. Al contrario, gli anglosassoni sono fedeli alla loro reputazione e perdono poche occasioni. In un solo tempo gli uomini di Andy Farrell racimolano il bonus offensivo attraverso Ryan, Keenan, Aki e Hansen. Ad ogni esibizione dei visitatori, i circa 15.000 tifosi irlandesi che hanno fatto il viaggio si fanno sentire. Per i locali il duello pende ancora al rientro dagli spogliatoi. L’intercettazione della speranza dell’esterno Pierre Bruno al 41ᵉ minuto consente loro di rimanere a 7 punti di vantaggio dalla migliore nazione del mondo. Oltre all’esterno, i fratelli Niccolò e Lorenzo Cannone sono stati particolarmente importanti nella squadra italiana. Durante questa prima metà della partita, portano palla più spesso degli irlandesi, con il 55% di possesso palla a loro favore, e dominano nettamente in difesa con il 90% di contrasti riusciti.
L’ultima volta che l’Italia ha battuto l’Irlanda? Capuozzo aveva solo 13 anni e ballava l’Harlem Shake!Al rientro dagli spogliatoi i locali resistono con una difesa ferrea. Al 50′ ribattono un tocco irlandese a pochi metri dalla loro linea. Gli uomini in verde non provano ad accumulare punti affrontando i pali e cerca di porre fine alla suspense segnando una quinta meta senza successo. Allo stesso tempo, il giovane Ange Capuozzo sembra essere stato circondato dalla difesa irlandese. Quest’ultimo non gli fa alcun regalo sui contrasti. Al 56ᵉ minuto di gioco, Paolo Garbisi aggiunge 3 punti ai suoi e mette l’Italia a 4 punti piccoli dai compagni di van der Flier. Poco prima dell’ora Bundee Aki sbaglia il raddoppio a causa di un attaccante a terra a due metri dalla end zone avversaria. Gli italiani fanno pressione sugli uomini in verde e iniziano a impensierire seriamente Andy Farrell in tribuna.
L’Italia, dal canto suo, sbaglia qualche buona occasione come con il tiro mancato e ambizioso di Brex per la sua seconda linea Ruzza al 67° minuto. Un’azione decisiva che avrebbe permesso agli azzurri di risalire fino agli ospiti, ma non se ne è fatto nulla. Cinque minuti dopo, Connor Murray ha effettuato un sublime offload per Hansen e ha siglato la vittoria per la sua squadra. Con un punteggio di 20 a 34, gli irlandesi hanno vinto la partita e aggiunto 5 punti alla classifica del Torneo 6 Nazioni. Al giovane italiano è mancata lucidità e la mancanza di esperienza si è fatta sentire da Garbisi e compagni.
VIDEO. Il colosso italiano Sebastien Negri MARTIRISCE gli inglesi per farvi ruggire di piacere
“Nerd del web hardcore. Incluso agli attacchi di apatia. Tipico fan del caffè. Imprenditore. Fanatico della birra. Appassionato di musica. Ninja alcolico estremo.”