MILANO (Reuters) – Vivendi ha sporto denuncia alla Commissione Europea contro un testo del governo italiano che rischia di limitare le attività del gruppo francese nella Penisola, abbiamo appreso da tre fonti.
Il governo di Giuseppe Conte il mese scorso ha approvato una legge che impone all’Autorità di Vigilanza per le Comunicazioni in Italia (Agcom) di condurre una nuova indagine sulle aziende operanti sia nel settore delle telecomunicazioni che in quello dei media al fine di determinare se non minano la pluralità dei media.
Vivendi, controllata dal miliardario Vincent Bolloré, detiene il 29% del capitale di Mediaset e il 24% di Telecom Italia.
L’indagine dell’Agcom, che può estendersi per sei mesi, inizierà il 14 dicembre, secondo l’agenda pubblica del regolatore.
Sulla base di questa nuova indagine, il governo italiano ha chiesto alla giustizia amministrativa di rinviare la sua decisione sull’annullamento del congelamento dei due terzi della partecipazione di Vivendi nell’emittente italiana Mediaset. Il tribunale amministrativo dovrebbe esaminare la questione in un’udienza prevista per il 16 dicembre.
All’inizio di settembre, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che la decisione che impone a Vivendi di vendere i due terzi della sua partecipazione nel gruppo italiano, presa nel 2017, era contraria alle norme comunitarie.
(Elvira Pollina; versione francese Jean-Stéphane Brosse)
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