Alle porte lo è 1 ° Festival del Cinema Italiano – Made in Italy / Atene (12-22 / 2)Sulla sua piattaforma online Archivio cinematografico greco (online.tainiothiki.gr).
Verranno proiettati online un totale di 16 film di giovani autori italiani, molti dei quali saranno proiettati a livello nazionale. Leggi i dettagli dettagliati su di esso Qui. Allo stesso tempo, sono regolamentati Due webinar che puoi guardare gratuitamente.
il primo, Il 2/13 (19.00)Riguarda il film di apertura La rivoluzione siamo noi (Hilaria Fritzia). Un documentario sul boom artistico avvenuto in Italia dal 1967 al 1977. Durante quel decennio, artisti radicali come Marina Abramovi, Joseph Beuys, Hermann Nitz e il greco Giannis Konelis furono trovati nel paese. Allo stesso tempo, questo è un momento in cui fiorisce l’Arte povera, cioè la tendenza a mettere in discussione il carattere commerciale dell’arte in generale, attraverso l’uso di materiali poco costosi nelle opere prodotte, tra le altre cose. Il documentario di Fretsia verrà proiettato gratuitamente solo il giorno di apertura del festival (12/2, 12.00-00.00). Naturalmente sarà disponibile il resto dei giorni a pagamento.
Quindi in occasione del documentario, parlano: Hilaria Fritzia (regista del film), Ludovico Pratesi (co-sceneggiatore del film), Aphrodite Juno (consulente del Programma di Arte Contemporanea, Museo di Arte Cicladica), Maria Comnino (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Greek Film Archivio), Professore Onorario, CE. Katerina Coskina (storica dell’arte, curatrice di galleria) e Andrea Cosomano (direttore artistico della Biennale dell’Arcipelago Meditranio, Palermo). A cura di Elisa Suruga (Performance Artist). Per guardare la discussione, registrati gratuitamente Qui.
Poi, Il 2/14 (19.00) È tempo di discutere Attori italiani allora e adessoSegnando la proiezione del film Alinda (Mimmo Verdesca). Il film ruota attorno alla leggendaria attrice che ha recitato in capolavori iconici come “Il terzo uomo” (Carol Reed, 1949), “Sosperia” (Dario Argento, 1976) e “Eyes Without a Face” (George Franzi, 1960). Il webinar esaminerà come l’immagine cinematografica delle donne si è evoluta nel tempo, ma anche quanto sia facile per l’attrice di oggi diventare un nome mondiale. La discussione ha partecipato: Mimo Verdesca (regista), Simona Malato (recitato in “Le sorelle Makaluzo”) ed Eleonora De Luca (recitato in “Le sorelle Makaluzo”). Coordinato da Alberto Cortona (fondatore di MYTH Euromed). Per guardare la discussione, registrati gratuitamente Qui.
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